MAROON - "When Worlds Collide"
(Full-lenght, Century Media, Marzo 2006)
Voto: 5/10
Genere: Groove/Metalcore
Line-up: Tom Eric Moraweck (basso), Sebastian Grund (chitarra), Andre Moraweck (voce), Nick Wachsmuth (batteria), Sebastian Rieche (chitarra)
Inutile ripeterlo, ogni qualvolta mi ritrovi dinnanzi ad una nuova uscita di un gruppo a me sconosciuto prima ancora di inserire il cd nel lettore già ho bene impresso in mente il fatto che si tratti di thrash-core... E così è stato anche apprestandomi all'ascolto di questo "When Worlds Collide" terzo studio album dei tedeschi Maroon attivi già dal 1998 e con due full-lenght alle spalle, dei non ero a conoscenza nemmeno della loro esistenza.
Che dire insomma che non sia già stato detto in sede di recensione di qualsiasi altra roba simile? Praticamente nulla, con le solite scariche sonore pseudo-aggressive, il solito urlante cantato pronto all'occorrenza a diventare estremamente melodico, ed un tocco rinvenibile quì e lì di chiara estrazione heavy-metal come i maestri Iron Maiden insegnano.
Nulla di particolare rilevanza dunque, tenendo comunque chiaro il concetto che questi Maroon in quello che fanno riescono un pelo meglio di quasi tutta l'attuale concorrenza, tra azzeccati inserti elettronici ed una certa tecnica strumentale capace a più riprese di farsi piacevolmente notare.
Il problema tuttavia sta nel fondo; brani troppo prevedibili, troppo ancorati agli stilemi tipici del genere, insomma un lavoro troppo "preconfezionato" da poter catturare l'attenzione dell'ascoltatore più attento.
Di certo il bilanciamento tra aggressività e melodia ricercato quasi sempre dai tedeschi in molte occasioni riesce anche a destare un minimo di attenzione come nell' opener "24 Hours of Hate" o nelle successive "Wake up in Hell" o "Confessions of Heretic".
Decisamente dunque c'è poco o nulla che possa giustificare l'acquisto di un lavoro per quanto ben realizzato, fiacco e spompato.
(Full-lenght, Century Media, Marzo 2006)
Voto: 5/10
Genere: Groove/Metalcore
Line-up: Tom Eric Moraweck (basso), Sebastian Grund (chitarra), Andre Moraweck (voce), Nick Wachsmuth (batteria), Sebastian Rieche (chitarra)
Inutile ripeterlo, ogni qualvolta mi ritrovi dinnanzi ad una nuova uscita di un gruppo a me sconosciuto prima ancora di inserire il cd nel lettore già ho bene impresso in mente il fatto che si tratti di thrash-core... E così è stato anche apprestandomi all'ascolto di questo "When Worlds Collide" terzo studio album dei tedeschi Maroon attivi già dal 1998 e con due full-lenght alle spalle, dei non ero a conoscenza nemmeno della loro esistenza.
Che dire insomma che non sia già stato detto in sede di recensione di qualsiasi altra roba simile? Praticamente nulla, con le solite scariche sonore pseudo-aggressive, il solito urlante cantato pronto all'occorrenza a diventare estremamente melodico, ed un tocco rinvenibile quì e lì di chiara estrazione heavy-metal come i maestri Iron Maiden insegnano.
Nulla di particolare rilevanza dunque, tenendo comunque chiaro il concetto che questi Maroon in quello che fanno riescono un pelo meglio di quasi tutta l'attuale concorrenza, tra azzeccati inserti elettronici ed una certa tecnica strumentale capace a più riprese di farsi piacevolmente notare.
Il problema tuttavia sta nel fondo; brani troppo prevedibili, troppo ancorati agli stilemi tipici del genere, insomma un lavoro troppo "preconfezionato" da poter catturare l'attenzione dell'ascoltatore più attento.
Di certo il bilanciamento tra aggressività e melodia ricercato quasi sempre dai tedeschi in molte occasioni riesce anche a destare un minimo di attenzione come nell' opener "24 Hours of Hate" o nelle successive "Wake up in Hell" o "Confessions of Heretic".
Decisamente dunque c'è poco o nulla che possa giustificare l'acquisto di un lavoro per quanto ben realizzato, fiacco e spompato.
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