ABANDONED - "Thrash Notes"
(Full-lenght, Dockyard 1 Records, Febbraio 2006)
Voto: 6/10
Genere: Thrash Metal
Line-up: Holger Ziegler (chitarra), Eric Kaldschmidt (chitarra, voce), Gunter Auschrat (basso), Konrad Cartini (batteria)
"Thrash Notes" è il disco d'esordio dei tedeschi Abandoned, band dedita al più classico thrash metal sulla scia dei mostri sacri Slayer e Metallica (in particolare quelli di "Kill' em All") con forti influenze attribuibili allo speed-metal primigenio degli Exciter.
L'album in questione non è altro quindi che una riproduzione nostalgica dei bei tempi che furono, nessuna concessione è infatti stata fatta ad un minimo di originalità rendendo la proposta piatta e piuttosto ripetitiva nella sua intera durata. I riffs sono in pieno stile 80's, gli arrangiamenti sono sempre diretti e mai ricercati, la sezione ritmica è tutt'altro che convincente.
La prova del singer è discreta ed anch'essa devota alla "tradizione", con uno screaming ruvido che rende più corpose le composizioni.
Insomma gli Abandoned si accontentano di riproporre la musica che più amano, tirando fuori un disco che potremmo definire "genuino", ma dallo scarso valore artistico. Brani convincenti ci sono pure, come l' opener "The Oncoming Storm", "Return To One" o "Phoenix Rise" ma il problema di fondo sta nella mediocrità complessiva dell'album, che ne rende l'ascolto monotono. Insomma, analizzando le due facce della medaglia, se da una parte l'album non potrà che essere apprezzato dai "defender" di certo modo di fare thrash, dall'altra bisogna dare un giudizio artistico in base alle composizioni, giudizio che certamente non può essere positivo vista la scarsa originalità della proposta che certamente non è aiutata non dico dalla perizia tecnica, ma dall' esperienza nel suonare
(Full-lenght, Dockyard 1 Records, Febbraio 2006)
Voto: 6/10
Genere: Thrash Metal
Line-up: Holger Ziegler (chitarra), Eric Kaldschmidt (chitarra, voce), Gunter Auschrat (basso), Konrad Cartini (batteria)
"Thrash Notes" è il disco d'esordio dei tedeschi Abandoned, band dedita al più classico thrash metal sulla scia dei mostri sacri Slayer e Metallica (in particolare quelli di "Kill' em All") con forti influenze attribuibili allo speed-metal primigenio degli Exciter.
L'album in questione non è altro quindi che una riproduzione nostalgica dei bei tempi che furono, nessuna concessione è infatti stata fatta ad un minimo di originalità rendendo la proposta piatta e piuttosto ripetitiva nella sua intera durata. I riffs sono in pieno stile 80's, gli arrangiamenti sono sempre diretti e mai ricercati, la sezione ritmica è tutt'altro che convincente.
La prova del singer è discreta ed anch'essa devota alla "tradizione", con uno screaming ruvido che rende più corpose le composizioni.
Insomma gli Abandoned si accontentano di riproporre la musica che più amano, tirando fuori un disco che potremmo definire "genuino", ma dallo scarso valore artistico. Brani convincenti ci sono pure, come l' opener "The Oncoming Storm", "Return To One" o "Phoenix Rise" ma il problema di fondo sta nella mediocrità complessiva dell'album, che ne rende l'ascolto monotono. Insomma, analizzando le due facce della medaglia, se da una parte l'album non potrà che essere apprezzato dai "defender" di certo modo di fare thrash, dall'altra bisogna dare un giudizio artistico in base alle composizioni, giudizio che certamente non può essere positivo vista la scarsa originalità della proposta che certamente non è aiutata non dico dalla perizia tecnica, ma dall' esperienza nel suonare
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