ABANDONED - "Thrash You!"
(Full-lenght, Dockyard 1 Records, Giugno 2007)
Voto: 7/10
Genere: Thrash Metal
Line-up: Eric Kaldschmidt (voce, chitarra), Gunter Auschrat (basso), Konrad Cartini (batteria), Holger Ziegler (chitarra)
Secondo lavoro per i tamarroni tedeschi Abandoned che ad un anno di distanza dal precedente "Thrash Notes" danno alle stampe il nuovo "Thrash You".
Capirete proprio dai titoli dei due lavori che non sono certo originalità o raffinatezza le doti del quartetto teutonico, ma per quanto banali ed infantili (i titoli ovviamente) non sono altro che un manifesto programmatico del sound proposto dalla band.
Così come nel debutto dunque, gli Abandoned ci propongono un lavoro di sano ed incontaminato thrash metal duro e puro, che pesca a piene mani dal sound dei tardi 80's creando un muro sonoro estremamente corposo che partendo da una base in pieno Bay Area-style non disdegna puntatine verso le storiche conterranee bands (Sodom e Kreator su tutte).
Dunque non aspettatevi assurdi voli pindarici della band o un album particolarmente acuto sotto il punto di vista delle idee, di certo (è il caso di dirlo) non siamo di fronte ad un album da disprezzare, anzi, è un lavoro che non può che far battere il piedino all'ascoltatore avvezzo a certe sonorità.
La cosa che più colpisce comunque, è che gli Abandoned sono riusciti a limare i difetti dell'album d'esordio che pagava non poco lo scotto del "noviziato" e ci presentava una band troppo derivativa tanto che le songs non riuscivano a distinguersi più di tanto. Difetti appunto quasi totalmente scomparsi in questo "Thrash You" segnale di una crescita compositiva della band che lascia ben sperare per il futuro.
Brani diretti, sfrontati e mai banali compongono dunque i 48 minuti del dischetto in questione, capaci di seguire sempre linee melodiche piuttosto interessanti e allo stesso tempo accattivanti e brani come "We Are Hell", "Die in Dignity" o "Damned for all Time" che fanno sfoggio di una certa perizia compositiva ed esecutiva.
Insomma una bella sorpresa, dopo un debutto contraddittorio gli Abandoned iniziano a correre...
Track-list:
01. Incantation
02. Visions of Death
03. We Are Hell
04. Disorder
05. Die in Dignity
06. Sands of Time
07. Feel the Fire
08. Damned for All Time
09. This Is the End
10. Repentance
11. Too Blind to See
12. In Search of Sanity
13. Trapped
14. V.O.D. Reprise
(Full-lenght, Dockyard 1 Records, Giugno 2007)
Voto: 7/10
Genere: Thrash Metal
Line-up: Eric Kaldschmidt (voce, chitarra), Gunter Auschrat (basso), Konrad Cartini (batteria), Holger Ziegler (chitarra)
Secondo lavoro per i tamarroni tedeschi Abandoned che ad un anno di distanza dal precedente "Thrash Notes" danno alle stampe il nuovo "Thrash You".
Capirete proprio dai titoli dei due lavori che non sono certo originalità o raffinatezza le doti del quartetto teutonico, ma per quanto banali ed infantili (i titoli ovviamente) non sono altro che un manifesto programmatico del sound proposto dalla band.
Così come nel debutto dunque, gli Abandoned ci propongono un lavoro di sano ed incontaminato thrash metal duro e puro, che pesca a piene mani dal sound dei tardi 80's creando un muro sonoro estremamente corposo che partendo da una base in pieno Bay Area-style non disdegna puntatine verso le storiche conterranee bands (Sodom e Kreator su tutte).
Dunque non aspettatevi assurdi voli pindarici della band o un album particolarmente acuto sotto il punto di vista delle idee, di certo (è il caso di dirlo) non siamo di fronte ad un album da disprezzare, anzi, è un lavoro che non può che far battere il piedino all'ascoltatore avvezzo a certe sonorità.
La cosa che più colpisce comunque, è che gli Abandoned sono riusciti a limare i difetti dell'album d'esordio che pagava non poco lo scotto del "noviziato" e ci presentava una band troppo derivativa tanto che le songs non riuscivano a distinguersi più di tanto. Difetti appunto quasi totalmente scomparsi in questo "Thrash You" segnale di una crescita compositiva della band che lascia ben sperare per il futuro.
Brani diretti, sfrontati e mai banali compongono dunque i 48 minuti del dischetto in questione, capaci di seguire sempre linee melodiche piuttosto interessanti e allo stesso tempo accattivanti e brani come "We Are Hell", "Die in Dignity" o "Damned for all Time" che fanno sfoggio di una certa perizia compositiva ed esecutiva.
Insomma una bella sorpresa, dopo un debutto contraddittorio gli Abandoned iniziano a correre...
Track-list:
01. Incantation
02. Visions of Death
03. We Are Hell
04. Disorder
05. Die in Dignity
06. Sands of Time
07. Feel the Fire
08. Damned for All Time
09. This Is the End
10. Repentance
11. Too Blind to See
12. In Search of Sanity
13. Trapped
14. V.O.D. Reprise
Commenti
Posta un commento