PESTILENZA - "Lies"
(Full-lenght, Autoproduzione, Giugno 2006)
Voto: 6,5/10
Genere: Thrash Metal
Line-up: Willy Sebastiani (basso), Fabio Sebastiani (batteria), Andrea (chitarra), Stefano Telch (voce)
Dopo un primo demo targato 2004, i thrashers trentini Pestilenza tornano con un nuovo lavoro.
"Lies" è un concentrato di assoluta potenza thrash-core, capace di attingere sia al sound prettamente hardcore americano per quanto riguarda la furia del sound che dalla tradizione puramente thrash metal che attinge a piene mani tanto nelle scena europea quanto in quella Bay Area quando la band piazza riffs precisi e taglienti al punto giusto.
La componente hardcore della band è presente in maniera massiccia ma occhio, i Pestilenza sono pur sempre una band thrash; possiamo dire quindi che il sound ricorda molto quello delle vecchie glorie in quest'ambito ed in particolare citiamo i gloriosi Nuclear Assault soprattutto per le vocals di Stefano, un pò di meno per quanto riguarda invece il riffing che comunque qui e lì trova anche elementi in comune con la band americana.
Chi ama quindi questo tipo di sonorità troverà molto ben fatto questo "Lies" e personalmente anch'io l'ho trovato molto convincente e coinvolgente, però è l' originalità quella che veramente manca a questo album.
È anche vero però che l' originalità in questo ambito musicale è praticamente impossibile da ottenere e così l'album va valutato per quello che è, e di conseguenza stiamo parlando di un discreto lavoro.
I brani infatti non si assomigliano mai l' uno con l'altro ed i Pestilenza pestano (scusate il gioco di parole) alla grande con brani che molto spesso racchiudono spaccati della società attuale e che risultano estremamente trasportanti.
E così "Lies" sa colpire al punto giusto ed al tempo stesso sa attutire la propria foga compositiva con passaggi più melodici capaci di allentare un pò la presa per poi ripartire repentinamente.
"Take the Place", "Fire of Me", "Bla Fucking Bla" e "Serial Killer" sono senza ombra di dubbio i brani migliori del lotto.
Penso che avrete quindi colto al volo l' essenza di questo "Lies" cui mi sento di consigliare l'ascolto a tutti; magari potrà scontentare un pò i troppo esigenti, ma senza ombra di dubbio i Pestilenza sono una realtà che merita.
(Full-lenght, Autoproduzione, Giugno 2006)
Voto: 6,5/10
Genere: Thrash Metal
Line-up: Willy Sebastiani (basso), Fabio Sebastiani (batteria), Andrea (chitarra), Stefano Telch (voce)
Dopo un primo demo targato 2004, i thrashers trentini Pestilenza tornano con un nuovo lavoro.
"Lies" è un concentrato di assoluta potenza thrash-core, capace di attingere sia al sound prettamente hardcore americano per quanto riguarda la furia del sound che dalla tradizione puramente thrash metal che attinge a piene mani tanto nelle scena europea quanto in quella Bay Area quando la band piazza riffs precisi e taglienti al punto giusto.
La componente hardcore della band è presente in maniera massiccia ma occhio, i Pestilenza sono pur sempre una band thrash; possiamo dire quindi che il sound ricorda molto quello delle vecchie glorie in quest'ambito ed in particolare citiamo i gloriosi Nuclear Assault soprattutto per le vocals di Stefano, un pò di meno per quanto riguarda invece il riffing che comunque qui e lì trova anche elementi in comune con la band americana.
Chi ama quindi questo tipo di sonorità troverà molto ben fatto questo "Lies" e personalmente anch'io l'ho trovato molto convincente e coinvolgente, però è l' originalità quella che veramente manca a questo album.
È anche vero però che l' originalità in questo ambito musicale è praticamente impossibile da ottenere e così l'album va valutato per quello che è, e di conseguenza stiamo parlando di un discreto lavoro.
I brani infatti non si assomigliano mai l' uno con l'altro ed i Pestilenza pestano (scusate il gioco di parole) alla grande con brani che molto spesso racchiudono spaccati della società attuale e che risultano estremamente trasportanti.
E così "Lies" sa colpire al punto giusto ed al tempo stesso sa attutire la propria foga compositiva con passaggi più melodici capaci di allentare un pò la presa per poi ripartire repentinamente.
"Take the Place", "Fire of Me", "Bla Fucking Bla" e "Serial Killer" sono senza ombra di dubbio i brani migliori del lotto.
Penso che avrete quindi colto al volo l' essenza di questo "Lies" cui mi sento di consigliare l'ascolto a tutti; magari potrà scontentare un pò i troppo esigenti, ma senza ombra di dubbio i Pestilenza sono una realtà che merita.
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