Lucio Manca è uno splendido bassista e polistrumentista italiano che sta per tornare sul mercato con un nuovo album intitolato "Camaleontico". Abbiamo quindi deciso di intervistarlo per saperne di più su di lui, sulla sua musica e altre cose interessanti. A lui la parola. Buona lettura!
1 - Ciao e benvenuto! Cominciamo parlando in generale di "Camaleontico".
Ciao ragazzi di THE SOUND OF PERSEVERANCE, grazie per lo spazio! "Camaleontico" è il mio quarto solo album che uscirà il 25 gennaio 2025. La mia musica si sposa con l’eccentricità e la vivacità che hanno sempre contraddistinto i Liquid Tension, Polyphia e Blotted Science; nell'album ci sono decisi richiami al progressive metal degli anni '80, virtuosismi e un’irriverente attitudine rock. Per la realizzazione mi sono avvalso della collaborazione di grandi musicisti e cari amici: Sergey Boykov alle tastiere, Gabriele D'Amico alla batteria, Eros Melis come guest negli assoli di chitarra. L'album è stato prodotto da Matteo Spiga, al mio fianco in questi anni per tutte le mie produzioni. Anche se non è stato semplice, spero di comunicare agli ascoltatori tramite queste composizioni tutte le mie emozioni.
2 - Quali sono le tue influenze musicali presenti e passate? E nello specifico, quali bassisti hanno avuto un ruolo primario per la tua formazione musicale?
Sono amante di diversi generi e derivati come il blues (country blues, electric blues etc.), il funk, dell'heavy metal (alternative metal, nu metal, death metal, sludge etc.), jazz (jazz fusion, jazz samba etc.). Oltre al rock mi piace molto anche il pop, il rap, l'industrial e la reggae music; La mia passione per tanti generi musicali mi ha davvero stimolato ed aiutato anche sotto l'aspetto lavorativo! Grandi musicisti e bassisti hanno segnato il mio percorso musicale e i più importanti per me sono: Ryan Martinie, Les Claypool, Randy Coven, Stuart Hamm, Steve Di Giorgio, Justin Chancellor, Brian Bromberg, Billy Sheehan.
3 - Hai suonato anche la chitarra in questo disco giusto? Lo avevi già fatto in passato?
Ho sempre composto e registrato le chitarre nei miei dischi solisti, a parte nel mio primo solo album "Everybody Needs an Angel" (2013) in cui le chitarre sono state registrate da mio fratello Mauro, grande fonte di ispirazione per me e per la mia musica.
4 - Da quanto esiste il tuo progetto e cosa ricordi dei tuoi esordi?
Nel primo momento in cui presi in mano un basso avevo solo 6 anni; ho avuto tantissime band in tutti questi bellissimi anni di musica, con cui ho avuto piccole e grandi occasioni di esibirmi live in giro per l'Italia e l'Europa. Il mio progetto solista nasce nel 2013 con il primo album "Everybody Needs an Angel". Da subito creai la mia band ma feci pochi live poichè molto impegnato con i Solid Vision e in altri progetti musicali all'epoca. Successivamente ho realizzato nel 2016 il mio secondo album "An old mans's Sad Story", un disco totalmente suonato da me (batteria, chitarre, basso, tastiere e voci); non avevo tempo ne grande interesse per presentare il disco in live, nonostante questo resta un album di cui sono davvero orgoglioso. Finalmente nel 2020 dopo l'uscita del mio EP "Third Outline of a New Beginning" sono riuscito a trovare una band stabile costituita dall'unione di chitarra e batteria suonate magistralmente da Eros Melis (ex Holy Martyr) e Gabriele D'Amico. Non vediamo l'ora di suonare il nuovo album "Camaleontico" e promettiamo dal vivo uno spettacolo coinvolgente e fuori dagli schemi.
5 - Come pensi che si evolverà il tuo sound in futuro?
Ogni giorno si imparano nuove cose, si matura e con grande determinazione e forza di volontà ci si migliora. Sono attualmente molto impegnato in tanti progetti musicali di diverso genere e preferisco focalizzarmi senza fretta su ogni singolo lavoro e significato.
6 - Il tuo album potrebbe essere definito come progressive, sia inteso come rock e metal secondo noi. Sei d'accordo con questa definizione?
Nella mia musica ci sono elementi di progressive metal e rock ma la struttura delle mie canzoni è praticamente punk-rock.
7 - Se dovessi convincere un nuovo ascoltatore a scegliere la tua musica e a scoprirla, come cercheresti di convincerlo?
I bassisti non agiscono nell'ombra e non sono semplici accompagnatori.
8 - A parte questo tuo progetto solista, hai altri progetti musicali in ballo in questo momento?
Al momento collaboro con diversi artisti di diverso genere sia live che in studio; ho alcuni progetti in cantiere ed un nuovo album in arrivo con la band metalcore in cui canto: i Dogmathica.
9 - Il sogno più grande per te in ambito musicale qual è?
Ancora oggi vivo la musica con la stessa passione di quando ero bambino e mi auguro di vivere ancora cento anni, solo per non smettere mai!
10 - A te le ultime parole. Un saluto!
Grazie amici di THE SOUND OF PERSEVERANCE per questa intervista e grazie a voi lettori, è stato un grande piacere. Potrete ascoltare il mio nuovo album "Camaleontico" su tutte le piattaforme digitali dal 25 gennaio 2025 e ordinare la copia del nuovo disco direttamente dal sito www.luciomanca.com! Ci vediamo presto live. Stay Rock!
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