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Intervista ai RADIO 8


Dopo aver recensito il loro debutto, siamo andati ad indagare in casa dei nostrani hard rockers Radio(. La recensione del loro album Disconnect la trovate QUI . Buona lettura!

1 - Avete appena pubblicato il vostro debut album intitolato "Disconnect". Come vi sentite per questa uscita?
Abbiamo messo passione e sudore e anni di sacrifici per arrivare a questo risultato, quindi siamo sicuramente felici e orgogliosi.

2 - Se non sbaglio uscite come autoproduzione. Come mai questa scelta?
Più che di scelta parlerei di necessità. Non abbiamo trovato nessuno interessato ad un'eventuale produzione, quindi ci siamo visti costretti fare tutto da soli.

3 - Parliamo un po' del processo compositivo. Come lavorate solitamente?
Di solito Enrico o Lino portano in sala un'idea che di solito è un riff di chitarra, se piace a quel punto cominciamo a lavorarci tutti insieme fino all'arrangiamento, infine Devis comincia a buttare giù delle idee per quanto riguarda le liriche.

4 - Come mai avete impiegato qualche anno prima di pubblicare il vostro primo vero e proprio full-length?
In realtà DISCONNECT era già pronto nel 2020 ma a causa del covid e delle sue restrizioni ha visto la luce solo adesso.


5 - Come definireste il vostro sound a chi ancora non vi conosce e come cerchereste di convincerlo ad ascoltarvi?
Un miscuglio tra punk, metal e hard rock anni 80/90.

6 - Cosa vogliono ottenere i Radio 8 e come vedete il panorama hard rock odierno in Italia?
Mah le solite cose, soldi e figa a pacchi! No scherziamo, ci piacerebbe farci conoscere il più possibile, che tradotto significa suonare ovunque e magari trovare un'etichetta che ci produca. Il panorama rock italiano? Se parliamo di scena underground è in buona forma, ci sono ottime bands che hanno tanto da dire...se parliamo di scena mainstream direi che siamo messi male, senza fare nomi..

7 - Domanda forse scomoda. Per voi il successo dei Maneskin potrebbe portare bene al panorama rock italiano oppure no?
Ecco, appunto...secondo noi può fare del bene per i ragazzi alle prime armi, per farli avvicinare alla musica 'suonata'...per iniziare, per arrivare poi ad altro, in questo senso non può che andar bene, sempre meglio della trap e del reggeaton..

8 - Credo che il vostro sound sia molto legato agli anni Ottanta, ma riuscite a risultare attuali grazie ad alcune svisate abbastanza moderne. Era questo il vostro intento?
Esatto, non a caso il nostro motto i primi anni era 'the old school meets new'...l'intento era proprio questo e ci fa piacere che si noti

9 - Che altro dobbiamo aspettarci dai Radio 8 in futuro?
La scissione dell'atomo! No dai scherziamo...Le solite cose, altri dischi, e tanti concerti.

10 - La nostra intervista è finita! Grazie per la vostra disponibilità. Volete lasciare un saluto ai nostri lettori?
Grazie, prima di tutto a voi di The Sound Of Perseverancel per l'occasione, e un saluto a tutti i vostri lettori!


By Redazione

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