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ALIS "Demone" (Recensione)

 

EP, Independent
(2023)

Alis è una ragazza che ha le idee chiare. Dotata di una voce a dir poco meravigliosa e graffiante e circondata da musicisti di qualità, confezione un "quasi" full-length di sette pezzi che scuoteranno il panorama del rock alternativo italiano, da troppi anni comandato da artisti, generi e sottogeneri molto discutibili. Quindi qui si va al sodo e al classico ROCK! Sette brani, dicevamo, diversi tra loro ma sempre legati da un filo conduttore, anzi due: i testi che trattano di relazioni tossiche e di riscatto, e poi l'amore verso il rock (e anche il punk rock).

A prescindere dall'asticella più o meno punk rock verso la quale pende ogni brano, la tracklist si rivela molto emozionante con dei picchi assoluti come "Lividi", "Appartengo alla Luna", "Vai al Diavolo" e "Ribelle", tutte espressioni vivide di una marcata personalità di questa artista che viene veicolata attraverso canzoni dalla forte carica e con un piglio che ricorda sia il cantautorato rock italiano che l'alternative rock. In pratica è come trovarsi al cospetto di un ibrido tra le tentazioni pop tipiche del rock di casa nostra e le schitarrate potenti di generi più di nicchia.

Con un prodotto del genere Alis inizia alla grande il suo percorso musicale e non appare timida o incerta, ma da subito colpisce la spigliatezza e le grinta con cui colpisce l'ascoltatore. Un debutto coi fiocchi, insomma!

Recensore: Prodigal Son
Voto: 8/10

Tracklist:
1. Lividi
2. Appartengo alla Luna
3. Ossigeno
4. Vai al Diavolo
5. Demone
6. Fragile
7. Ribelle

Web:

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