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Intervista ai BLACK PROPAGANDA


Tornano gli agguerriti thrash/death metallers Black Propaganda da Torino con un ep che non mancherà di fare danni ai vostri cervelli già mal funzionanti. Quattro schegge per dire a tutti che sono tornati con una nuova line-up agguerrita più che mai! Buona lettura!.

1 - Ciao e benvenuti! Cominciamo parlando in generale di "Modern Prometheus"!
Eric: Ciao a tutti e grazie per questo spazio a noi dedicato. "Modern Prometheus" è il nostro nuovo EP uscito quest'anno per Nadir Music dopo un decennio di pausa dagli studi. Era da un po' che avevamo questi pezzi, tuttavia col Covid e col cambio di formazione abbiamo dovuto slittare in avanti, ma questo ci ha permesso di elaborarli meglio fino alla forma finale che trovate su disco. È un concept album che riprende tematiche inerenti a eventi avvenuti in Ucraina e Russia nel passato recente. Grazie ai tour fatti in quelle zone ci siamo affezionati sia ai paesi che alle persone, e questo è il nostro omaggio per loro in questo momento così difficile e drammatico.

2 - Quali sono le vostre influenze musicali presenti e passate?
Paolo: le influenze principali sono piuttosto old school e si possono far risalire alle band thrash metal degli anni ‘80-‘90 di cui siamo tutti appassionati, in particolar modo Slayer, primi Metallica, Kreator, Sepultura ecc a cui aggiungerei anche Pantera, Death e i Voivod. Il sound dei BP risente molto di queste influenze ma non è tutto lì ovviamente, visto che siamo piuttosto eclettici nei nostri ascolti, siamo di generazioni differenti e ognuno di noi ascolta generi molto diversi dagli altri e porta la propria sensibilità musicale nella band.

3 - Che tematiche affrontano i testi delle vostre canzoni di solito?
Eric: Solitamente parliamo di malvagità umana, di temi sociali e di temi politici. Il nostro monicker è il simbolo di ciò del quale vogliamo parlare e dei temi che vogliamo affrontare. Questo EP si differenzia dai lavori precedenti in quanto ogni bravo parla di un evento storico accaduto nell'ex URSS, tuttavia rimane il messaggio di fondo.

4 - Pensate che l'entrata di un nuovo cantante abbia influito molto sul risultato di "Modern Prometheus"?
Eric: Assolutamente sì, Riccardo ci ha dato una vena più death che ha dato una nuova prospettiva ai quattro brani presenti nell'EP e ci permetterà in futuro di esplorare verso zone musicali attualmente rimaste intatte. Anche Paolo al basso dal canto suo ci ha permesso di inalzarci tecnicamente e di avere un muro sonoro notevole in sede live.


5 - Come pensate che si evolveranno i Black Propaganda in futuro? Avete già un'idea su come potrebbe evolversi il vostro sound?
Paolo: Stiamo iniziando a comporre brani per un nuovo album che speriamo possa arrivare nel più breve tempo possibile. Credo che il nostro stile si evolverà pur rimanendo fedele alle sue caratteristiche principali: aggressività, brutalità, Groove, commistione tra trhrash Old School, death Metal, hardcore e influenze estreme di vario tipo… Vedremo! Di solito non pianifichiamo nulla e ci basiamo molto sul nostro istinto durante la composizione dei pezzi. Sono curioso anch’io di capire dove andremo…

6 - Se doveste convincere un nuovo ascoltatore a scegliere la vostra musica e a scoprirla, come cerchereste di convincerlo?
Eric: Il nostro è un sound grezzo che senza tanti giri di parole ti dà un cazzotto nello stomaco, sia per l'impatto sonoro al quale puntiamo che per le tematiche sociali affrontate. Se siete fan del thrash metal old-school i nostri pezzi potrebbero fare al caso vostro. E ovviamente vi invitiamo a partecipare ai nostri live.

7 - A livello di live state pianificando qualcosa per il 2024 di importante?
Paolo: per ora abbiamo alcune date nella nostra città ma stiamo cercando di lavorare per trovarne altre e cercare di suonare il più possibile dal vivo nelle migliori condizioni possibili! Non è mai stato facile suonare metal in Italia, soprattutto adesso, anche se qualcosa sembra muoversi.

8 - A voi le ultime parole. Un saluto!
Eric: Grazie ancora per l'intervista e un saluto a chiunque ci leggera... Stay metal!


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