ELEGY OF MADNESS - "Another Path"
(Demo, Autoproduzione, Maggio 2007)
Voto: 6/10
Genere: Gothic/Prog
Line-up: Alex Martina (basso), Roberto Raio (batteria), Tony Tomasicchio (chitarra), Marcello Lombardi (tastiere), Anja Irullo (voce)
Demo d’esordio per gli Elegy of Madness band tarantina attiva da appena un anno. "Another Path" ci presenta il combo alle prese con un gothic metal con chiare reminiscenze progressive che pur non entusiasmando in quanto ad originalità riesce comunque a brillare di luce propria, grazie soprattutto ad un sound reso sufficientemente solido da chitarre mai soffocate o "smussate" e soprattutto da tastiere mai invadenti che riescono discretamente ad inserirsi all’interno della proposta e fare da tappeto alle composizioni.
A ciò dobbiamo aggiungere le ottime doti vocali della singer Anja la cui impostazione non può che essere accostata a quella di Tanja Turunen (ex Nightwish per intenderci) senza tuttavia insistere pedissequamente su sonorità da soprano per l’ intera durata del lavoro.
Inutile poi non citare gli After Forever come una delle principali influenze del quartetto salentino, in particolar modo per la struttura dei brani (sempre intricati e lunghi) e la presenza quì e lì di soluzioni ritmiche piuttosto ricercate che tuttavia in alcune occasioni sfigurano un tantino.
Fatto sta che la valutazione complessiva dei quattro brani che compongono i 26 minuti di durata del lavoro è in fin dei conti accettabile, soprattutto se si considera che questi pur non differenziandosi più di tanto in quanto a meriti l’ uno dall’altro, riescono comunque a rendersi godibili differenziandosi invece in quanto a sonorità. Brani vari a partire dall’opener "Another Path" caratterizzata da un’intro elettronica ed un approccio piuttosto "moderno" per sfociare sul finire in un bell’assolo di chiara matrice hard-rock o ancora la successiva "Voices" caratterizzata da un’anima più prog-oriented fino ad arrivare a soluzioni intricate come nella successiva "William Wallace" dove nel finale è addirittura inserita una coda accomunabile ad una sorta di prog-reggae con una ritmica insolita che pur brillando in originalità non è inserita di certo in maniera perfetta.
Al tirar delle somme comunque "Another Path" si rileva un demo accettabile, qualche soluzione va rivista, qualche ingenuità di troppo va ripulita, ma più in generale con un attimino in più di personalità le cose potrebbero sicuramente migliorare e del resto la band, attiva da solo un anno, di tempo per farlo ne ha certamente.
Track-list:
01. Another Path
02. Voices
03. William Wallace
04. The Curse
(Demo, Autoproduzione, Maggio 2007)
Voto: 6/10
Genere: Gothic/Prog
Line-up: Alex Martina (basso), Roberto Raio (batteria), Tony Tomasicchio (chitarra), Marcello Lombardi (tastiere), Anja Irullo (voce)
Demo d’esordio per gli Elegy of Madness band tarantina attiva da appena un anno. "Another Path" ci presenta il combo alle prese con un gothic metal con chiare reminiscenze progressive che pur non entusiasmando in quanto ad originalità riesce comunque a brillare di luce propria, grazie soprattutto ad un sound reso sufficientemente solido da chitarre mai soffocate o "smussate" e soprattutto da tastiere mai invadenti che riescono discretamente ad inserirsi all’interno della proposta e fare da tappeto alle composizioni.
A ciò dobbiamo aggiungere le ottime doti vocali della singer Anja la cui impostazione non può che essere accostata a quella di Tanja Turunen (ex Nightwish per intenderci) senza tuttavia insistere pedissequamente su sonorità da soprano per l’ intera durata del lavoro.
Inutile poi non citare gli After Forever come una delle principali influenze del quartetto salentino, in particolar modo per la struttura dei brani (sempre intricati e lunghi) e la presenza quì e lì di soluzioni ritmiche piuttosto ricercate che tuttavia in alcune occasioni sfigurano un tantino.
Fatto sta che la valutazione complessiva dei quattro brani che compongono i 26 minuti di durata del lavoro è in fin dei conti accettabile, soprattutto se si considera che questi pur non differenziandosi più di tanto in quanto a meriti l’ uno dall’altro, riescono comunque a rendersi godibili differenziandosi invece in quanto a sonorità. Brani vari a partire dall’opener "Another Path" caratterizzata da un’intro elettronica ed un approccio piuttosto "moderno" per sfociare sul finire in un bell’assolo di chiara matrice hard-rock o ancora la successiva "Voices" caratterizzata da un’anima più prog-oriented fino ad arrivare a soluzioni intricate come nella successiva "William Wallace" dove nel finale è addirittura inserita una coda accomunabile ad una sorta di prog-reggae con una ritmica insolita che pur brillando in originalità non è inserita di certo in maniera perfetta.
Al tirar delle somme comunque "Another Path" si rileva un demo accettabile, qualche soluzione va rivista, qualche ingenuità di troppo va ripulita, ma più in generale con un attimino in più di personalità le cose potrebbero sicuramente migliorare e del resto la band, attiva da solo un anno, di tempo per farlo ne ha certamente.
Track-list:
01. Another Path
02. Voices
03. William Wallace
04. The Curse
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