CIRITH GORGOR - "Visions of Exalted Lucifer"
(Full-lenght, Hammerheart Records, Febbario 2016)
Voto: 6/10
Genere: Black Metal
Line-up: Satanael (voce), Marchosias (chitarra), Valefor (chitarra), Waldtyr (basso), Levithmong (batteria)
(Full-lenght, Hammerheart Records, Febbario 2016)
Voto: 6/10
Genere: Black Metal
Line-up: Satanael (voce), Marchosias (chitarra), Valefor (chitarra), Waldtyr (basso), Levithmong (batteria)
Tornano sulle scene dopo una lunga assenza discografica gli olandesi Cirith Gorgor band piuttosto atipica in terra madre essendo impegnata in un genere, il black metal di matrice piuttosto classica, che di certo non è particolarmente ricordato in patria per chissà quali bands nel passato.
A dispetto di tutto ciò, "Visions of Exalted Lucifer" rappresenta il sesto capitolo sulla lunga distanza di una band attiva sin dalla metà degli anni '90 e da sempre dedita ad una proposta piuttosto personale che prendendo piede dal sound ferale degli esordi, tipicamente ispirati dai vecchi Gorgoroth ha sempre più saputo plasmarsi fino a raggiungere la realtà attuale, basata com'è su un black metal classico ma che predilige l'epicità ed un'incedere più cadenzato rispetto alle classiche cavalcate sui generis.
Squadra che vince non si cambia, e l'album in questione pur presentando alcuni stravolgimenti in line-up non si discosta affatto sotto l'aspetto prettamente musicale dal lavoro precedente uscito ormai cinque anni fa.
Per quanto l'opener "Salvator" pigi subito sull'acceleratore sulla scorta di un pezzo più accomunabile ad un certo retrogusto svedese, con il passare dei minuti e lo scandire delle note, la realtà dei Cirith Gorgor si avvicina sempre più a quella già descritta.
Sono soprattutto i rallentamenti ed i break centrali inseriti all'interno delle composizioni, uniti alla ricerca di una certa atmosfera lugubre e spettrale a caratterizzare al meglio la proposta degli olandesi che con la breve ma concisa title-track danno un saggio di quello che è il concetto musicale e lirico della band.
Per quanto le successive "Of Black Dimensions..." e "...and Demonic Wisdom" siano forse troppo uguali tra loro in quanto a stile e soprattutto struttura, è il finale del lavoro a sparare le ultime interessanti cartucce.
"Wille zur Macht" si addentra in territori più grezzi, accelerando notevolmente il ritmo e forgiando un brano diverso dal resto del lotto pur se forse qualitativamente inferiore, "Rite of Purification - Vanished From This World" introduce invece l'aspetto più melodico dei Cirith Gorgor che si addentrano in territori più vicini al doom-death. A chiudere il lavoro la grande epicità racchiusa nei sette minuti di "Into the Nameless Void".
"Visions of Exalted Lucifer" non sarà insomma il discone dell'anno, ma solo la continuazione della carriera di un'onesta band che sa fare il proprio mestiere, che non esalta ma che senza ombra di dubbio continua a tirare fuori lavori più che pregevoli per il genere proposto seguendo sempre una propria strada e proseguendo con l'innata dote di creare un sound tutto proprio difficile da accomunare ad una band piuttosto che un'altra.
Track-list:
01. Salvator
02. A Vision of Exalted Lucifer
03. Of Black Dimensions...
04. ...and Demonic Wisdom
05. Wille zur Macht
06. Rite of Purification - Vanished from this World
07. Into the Nameless Void
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