UNBIRTH + INFERNAL ANGELS + KARMIAN: Orange Rock Cafè - PESCARA (04/03/2016)
Serata all'insegna del metal estremo quella proposta dall'Orange Rock Cafè di Pescara, locale da sempre attento alla qualità musicale delle performance proposte in cui il piccolo ma accogliente palco situato nel centro adriatico, ben si presta all'accoglienza di tantissime bands tanto dell'underground locale quanto di quello nazionale/internazionale con grandi e piccoli nomi che settimanalmente si alternano in quello che attualmente rappresenta uno dei punti fermi on-stage della scena metal del centro-sud, da sempre penalizzato dalla mancanza di spazi e soprattutto di locali in grado di "osare".
E così, alla vigilia di altre interessantissime serate che hanno visto protagonisti nomi ben noti della scena metal europea del calibro dei finlandesi Azaghal o più recentemente gli storici Sadist impegnati nel tour promozionale del nuovo "Hyaena" un interessantissimo warm-up è rappresentato dalla serata del 4 marzo in cui si sono divisi il palco due realtà modenesi del calibro di Unbirth (brutal death) e Karmian (swedish death) in compagnia del blacksters marchigiano/lucani Infernal Angels nome ormai ben consolidato all'interno della scena black metal italica, e già protagonisti a più riprese proprio sul palco dell'Orange che li ospita a distanza di un paio d'anni dalla precedente apparizione, questa volta con una line-up quasi totalmente stravolta con il solo XeS rimasto rispetto alla formazione originaria e con l'ulteriore defezione del batterista impegnato in tour con altra band e per l'occasione sostituito quasi in extremis ma più che egregiamente dall'ottimo Edoardo Di Santo.
Ma bando alle ciance e via con l'interessante cronaca di una splendida serata aperta alla grande dai Karmian. La band modenese è autrice di uno swedish death metal piuttosto affilato ed al tempo stesso melodico, tipico di realtà quali In Flames, Arch Enemy ed At the Gates con due demos attualmente all'attivo, quali l'omonimo ep targato 2007 ed il più maturo "Ways of Death" arrivato nel 2012 dopo la stabilizzazione della line-up che ha registrato l'ultima modifica nel 2014 con l'ingresso del bassista Gabriele Gabrieli.
La scaletta proposta dagli emiliani ci presenta tuttavia una band consoldatissima, che tiene il palco alla grand e soprattutto proiettata verso la pubblicazione del primo full-lenght ormai prossimo. Ed è proprio sui nuovi pezzi che vertirà un'esibizione in grado di smuovere per intero il piccolo locale pescarese sull'onda di brani dall'ottimo taglio del calibro di "They Burn" che apre in maniera pressochè perfetta l'esibizione "Shadows of the Eagle", "Sacred Selva" o la tellurica "Total War"; tutti pezzi che ci mostrano una band pienamente consapevole delle proprie potenzialità unite ad un salto nel passato grazie a "Way of Death" e "See No Evil" entrambe presenti nel secondo EP della band.
Ma a scaldare ulteriormente il pubblico ci pensano due cover: "Twilight of the Thunder God" degli Amon Amarth capace di sfruttare appieno tutto il potenziale dell'originale in termini di potenza e melodia, per chiudere poi con la riproposizione di "Suicide Nation" degli At the Gates pezzo che conclude alla grande la breve ma concisa esibizione dei Karmian.
Tempo di un'ulteriore birra rinfrescante che arriva il turno degli Infernal Angels; la band capitanata dal vocalist Xes è reduce dalla pubblicazione dell'ultimo lavoro "Pestilentia" nel 2014, album che rappresentava il terzo parto discografico sulla lunga distanza.
Malgrado il breve lasso di tempo intercorso tra la pubblicazione del precedente lavoro e l'esibizione attuale, tanti sono stati i cambi di line-up che hanno portato la band marchigiana a cambiare pelle ma non certo a modificare il proprio sentiero musicale e soprattutto la propria potenza dal vivo.
Privi del drummer Alex Venders impegnato in tour con i Waco Jesus ma sostituito alla grande, come già anticipato, da Edoardo Di Santo per l'occasione (malgrado una sola settimana di prova!!!), la band ha offerto la solita prestazione di grandissimo valore forti anche di una presenza scenica forse addirittura migliorata con i nuovi innesti.
Ovviamente maggior attenzione è stata prestata all'ultimo "Pestilentia" omaggiato con la maggior parte dei brani ma Xes e soci non hanno certo dimenticato ne il passato, ne tantomeno il futuro presentando agli spettatori presenti all'Orange anche un interessante pezzo inedito che lascia già trasparire grosse aspettative per il successore di "Pestilentia".
Si parte subito in quarta con l'accoppiata "Pestilentia"-"Domina Nigra" presenti entrambe nell'ultimo lavoro. La perizia tecnica ed esecutiva della band marchigiana risalta specie nella capacità di riproporre al meglio dal vivo le mille sfumature musicali della band il cui black metal freddo e graffiante è pervaso da venature melodiche che lo rendono estremamente personale ed affascinante.
"Midwinter Blood" è un altro pezzo immancabile tratto dall'omonimo album del 2009 che propone la vena più epica della band; immancabile il salto nel passato con le fredde e ferali "Vigilia Secunda" e "Dominus Silentii" che ci riportano agli esordi della band ed a quel sound più diretto ed istintivo, prima di presentare al pubblico il nuovo pezzo "Moloch, the Fire of the Sacrifice" che sembra aprire ad un'ulteriore step evolutivo che potrebbe concretizzarsi (si spera) in un nuovo parto discografico a breve.
A chiudere alla grande l'esibizione, l'ottima "A Night of Unholy Souls" presente sempre nell'ultimo "Pestilentia" prima del finale dettato dalle note di "Lucifer Incestus" cover del celebre pezzo degli austriaci Belphegor.
Un'altra prova di grande valore insomma confermata da una band che come al solito non tradisce le aspettative e che attendiamo con grande trepidazione al varco in attesa di qualche nuovo lavoro ufficiale.
La serata è chiusa poi in maniera pressochè magistrale dai modenesi Unbirth autori di un brutal death che, oltre alla potenza ed al massacro sonoro più totale, unisce una perizia tecnica e soprattutto un'attenzione al songwriting che mi hanno favorevolmente colpito.
"Deracinated Celestial Oligarchy" è il titolo del full-lenght dato alle stampe dalla band nel 2013 ed ovviamente riproposto in diversi pezzi nella serata pescarese.
Ad aprire l'esibizione "Embrace the Permeation of Plague" opener proprio del fortunato album di debutto degli emiliani; il concept sonoro degli Unbirth è subito piuttosto evidente, dettato da una sezione ritmica devastante, da giri di chitarra isterici e pesanti e soprattutto dal profondissimo growling del vocalist Michele Sassano che non si risparmia neppure con la successiva "Will of Atlantis" richiamando l'attenzione di un pubblico colpevolmente "dormiente" che inizia a scaldarsi tuttavia già sulle note della successiva "Entitelment of Scourge".
Anche nell'esibizione degli Unbirth c'è spazio per un'interessante cover ("Gorgin on Mucus and Bile" dei Pyaemia) e per un'inedito con la nuova "Abiuration Untold" che ha fatto smuovere ulteriormente la serata all'insegna di un pezzo ferale e chirurgico, degno trampolino di lancio per l'accoppiata finale "Sterile Planet"-"Incestous Warpath" che chiude alla grandissima l'esibizione del combo modenese, non prima di aver riproposto al pubblico nuovamete quella "Will of Atlantis" finalmente degnamente seguita dal pubblico presente.
L'ennesima grade serata propostaci insomma dall'Orange Rock Cafè diventato ormai una sicurezza, oltre che un punto di riferimento importantissimo della scena live adriatica!!!
SET-LIST SERATA:
KARMIAN (swedish death - MODENA) - FACEBOOK OFFICIAL
01. They Burn
02. Way of Death
03. Twilight of the Thunder God (Amon Amarth cover)
04. Shadow of the Eagles
05. Total War
06. See no Evil
07. Sacred Selva
08. Suicide Nation (At the Gates cover)
INFERNAL ANGELS (black metal - ANCONA) - FACEBOOK OFFICIAL
01. Intro
02. Pestilentia
03. Domina Nigra
04. Midwinter Blood
05. Vigilia Secunda
06. Dominus Silentii
07. Cold Fog Rises
08. Moloch, The Fire of Sacrifice
09. A Night of Unholy Souls
10. Lucifer Incestus (Belphegor cover)
UNBIRTH (brutal death - MODENA) - FACEBOOK OFFICIAL
01. Intro
02. Embrace the Permeation of Plague
03. Will of Atlantis
04. Entitlement of Scourge
05. Crowding at the Edge of Cosmos
06. Unfed Thoughts
07. Gorgus on Mucus and Bile (Pyaemia cover)
08. Abiuration Untold
09. Sterile Planets
10. Incestuous Warpath
11. Will of Atlantis (bis)
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