IMPERIA - "Tears of Silence"
(Full-lenght, Massacre Records, Novembre 2015)
Voto: 5,5/10
Genere: Symphonic Gothic Metal
Line-up: Helena Iren Michaelsen (voce), Jann Yrlund (chitarra), Gerry Vestreken (basso), Steve Wolz (batteria)
Il risultato è più che ovvio: "Tears of Silence" è un album pomposo, prodotto alla perfezione, patinato e dalla giusta dose di "ruffianeria" del caso.
(Full-lenght, Massacre Records, Novembre 2015)
Voto: 5,5/10
Genere: Symphonic Gothic Metal
Line-up: Helena Iren Michaelsen (voce), Jann Yrlund (chitarra), Gerry Vestreken (basso), Steve Wolz (batteria)
Capitanati dalla front-woman Helena Iren Michaelsen (ex ugola dei Trail of Tears) gli Imperia giungono alla pubblicazione del quarto album in studio sotto l'egida della Massacre Records.
Tenendo fede alle inequivocabili carriere musicali degli artisti in questione, così come facilmente intuibile dell'artwork che accompagna il lavoro si possono già immaginare le sonorità tipiche della band che pesca a piene mani dal repertorio di acts quali Nightwish, Epica e Within Temptation facendo leva sulle indubbie doti canore della sua avenente vocalist norvegese.
Un gothic/symphonic piuttosto classico, noioso in diversi frangenti, ma obiettivamente ben fatto, ben composto e ben proposto, che qui e lì inserisce all'interno della proposta anche elementi più folk-oriented ma che alla lunga risulta piuttosto gravoso all'ascolto con 57 minuti di musica che sembrano eccessivi per quanto proposto.
La prima parte del lavoro del resto è quella che regala i capitoli migliori del lavoro. "Crossroads" è un classico pezzo in tipico Nightwish-style mentre la successiva "Broken (When the Silence Cries)" punta decisamente più su un appeal radiofonico e alternative.
E se "Silence is my Friend" e "Away" puntano decisamente più sull'aspetto sinfonico, le uniche variazioni veramente note al tema portante si possono ascoltare in pezzi come "Friheten vil Serie" e "The Vikingsong" in cui in entrambe sono evidenti e pregevoli gli inserti maggiormente folk che, se non altro, rendono nel limite del possibile più varia una proposta di base tutt'altro che originale.
Ovvio che nella valutazione generale del lavoro va tenuto conto di tanti fattori: dal punto di vista tecnico/esecutivo, e ad essere onesti anche nel songwriting generale, nulla si potrebbe eccepire a questo "Tears of Silence". Diverso tuttavia il giudizio sotto l'aspetto dell'appeal e soprattutto della longevità di un lavoro che dopo la prima mezzora perde decisamente d'interesse, destando l'ascoltatore solo in qualche marginale aspetto.
La logica risultante, a parere del sottoscritto, rappresenta il voto di cui sopra. Ovvio il distinguo da fare per gli amanti o meno di certe sonorità; ai fans di Nightwish e Within Temptation questo album probabilmente piacerà, e parecchio. Per tutti gli altri invito ad investire altrove i propri soldini, il mestiere nella musica fortunatamente non è tutto.
Track-list:
01. Silence is my Friend
02. Crossroads
03. Broken (When the Silence Cries)
04. Away
05. Friheten vil Serie
06. My Screaming Heart
07. Motherlove
08. The Vikingsong
09. Spirit Chase (Keep Fighting)
10. Innocent Child
11. Wings of Hope
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