ENIO NICOLINI - "Heavy Sharing"
(Full-lenght, Buil2Kill Records, Novembre 2015)
Voto: 7,5/10
Genere: Heavy Metal/Progressive
Line-up: Enio Nicolini (basso), Zenus (batteria), Silvio "Spaccalegna" Canzano (batteria), Gilberto Di Virgilio (batteria)
"Heavy Sharing" nasce a detta dello stesso Nicolini dall'esigenza di estrinsecare l'ispirazione musicale dalle mille sfaccettature. All'interno di questo lavoro si può trovare un pò di tutto: dall'heavy metal al progressive passando per il doom e per sperimentazioni dettate soprattutto dall'inserimento in alcuni frangenti di synth ed effetti elettronici particolari.
(Full-lenght, Buil2Kill Records, Novembre 2015)
Voto: 7,5/10
Genere: Heavy Metal/Progressive
Line-up: Enio Nicolini (basso), Zenus (batteria), Silvio "Spaccalegna" Canzano (batteria), Gilberto Di Virgilio (batteria)
Interessante progetto solista per Enio Nicolini bassista abruzzese ben noto nel panorama musicale nostrano (e non solo) per la militanza in band di culto come Unreal Terror, Akron e la doom-metal band The Black di Mario Di Donato. Per l'occasione il musicista di Francavilla al Mare ci propone un sound estremamente particolare fatto di solo basso-batteria-voce avvalendosi dietro al microfono di tantissimi ospiti anche di caratura internazionale rendendo la proposta appetitosa e per certi versi "sperimentale".
Di notevole spessore gli artisti che hanno prestato la loro voce e la loro ispirazione all'interno del lavoro, Trevor (Sadist), Blaze Bayley (Iron Maiden, Blaze), Bud (Strana Officina) sono solo i più famosi del lotto, ma non per questo i meno "dotati" da un punto di vista artistico.
I generi e le sperimentazioni mostrate come già detto sono svariate, tutte comunque sia caratterizzate da quel mood di base piuttosto "plumbeo" e oscuro caratteristica da sempre rinvenibile nel background del bassista come del resto documentato con la sua militanza nei The Black il cui genere tipicamente sabbathiano ed i testi in latino hanno fatto scuola nel genere.
"Heavy Sharing" è così caratterizzato da pezzi pregevoli e ben eseguiti, in cui non è il solo Nicolini ad estrinsecare la propria vena artistica ma è anche il contributo degli ospiti che, a parte alcuni casi, hanno provveduto direttamente alla stesura dei testi e dell'approccio vocale partendo proprio dalle linee di basso registrate.
Il risultato è un mix particolarmente interessante a partire dall'opener "Track of Madness" registrata insieme ad un Trevor al solito ispiratissimo. Un mix tra un classico e schizofrenico heavy metal segnato da un giro di basso veloce e ripetitivo ed un death metal ovvia prerogativa dello screaming serrato del vocalist ligure.
Nella splendida ed oscura "Witch Hunt" invece Nicolini tira fuori probabilmente il brano dal miglior appeal, per quanto classico, ovvia risultante della collaborazione con Luciano Palermi amico e compagno di lunga data del bassista per la militanza con gli Unreal Terror band pescarese di culto nata negli anni ottanta e recentemente riformata insieme a Silvio "Spaccalegna" Canzano che presta anche la sua opera dietro le pelli proprio su questo lavoro.
Menzione particolare meritano anche "King on Icy Throne" che si avvale dell'opera dietro il microfono nientemeno che di un certo Blaze Bayley ex ugola degli Iron Maiden, pezzo in cui il vocalist britannico si cimenta con il testo scritto dallo stesso Nicolini, o ancora l'oscura ed affascinante "See the Stars" in cui i giri di basso delicati ed avvolgenti fanno da sfondo alla suadente ed oscura voce di Tiziana Radis dei Secret Tales.
"Escape" cui presta la voce Morby (Sabotage, Domine) si rituffa nel sound più classicamente heavy metal mentre la conclusiva "Ai Confini del Mondo" con Ben Spinazzola dei Prime Target si addentra in sperimentazioni techno che non ti aspetti.
"Heavy Sharing" è insomma un album interessantissimo, diverso dal normale ed estremamente meditato. Un lavoro che non va considerato solo in quanto proposto da Nicolini ma nel complesso di un grande musicista che ha reso onore alla sua musica, al suo lavoro, valorizzando anche la vena artistica dei tanti e ottimi musicisti qui presenti. Decisamente un lavoro consigliatissimo, così come consigliatissima sarebbe, per chi non conoscesse l'operato del bassista nostrano, una spulciatina di quanto fatto in passato e nel presente con band come Unreal Terror e The Black.
Track-list:
01. Track of Madness (feat. Trevor - Sadist)
02. Unforgiveness (feat. Giacomo Gigantelli - Danger Zone)
03. Witch Hunt (feat. Luciano Palermi - Unreal Terror)
04. Generation Dead (feat. John "Goldfinch" Cardellino - Impero delle Ombre)
05. King on Icy Throne (feat. Blaze Bayley - Iron Maiden, Blaze)
06. See the Stars (feat. Tiziana Radis - Secret Tales)
07. Amir of Madness (feat. Mahdi Khema - Carthagods)
08. Sinner's World (feat. Bud - Strana Officina)
09. Escape (feat. Morby - Sabotage, Domine)
10. Ai Confini del Mondo (feat. Ben Spinazzole - Prime Target)
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