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STRYPER - "Fallen"

STRYPER - "Fallen"
(Full-lenght, Frontiers Records, Ottobre 2015)

Voto: 7/10

Genere: Hard Rock/Heavy Metal

Line-up: Oz Fox (voce, chitarra), Michael Sweet (voce, chitarra), Timothy Gaines (basso), Robert Sweet (batteria)


Prosegue senza intoppi e con grande regolarità nelle uscite la "seconda vita" della christian band per eccellenza, gli americani Stryper. "Fallen" rappresenta il terzo parto dal 2013 ad oggi per la band californiana la cui rinnovata verve compositiva si può facilmente intuire dalla qualità media delle composizioni.
Giunti ormai al nono album in studio, gli Stryper ci propongono il classico hard rock massiccio tipicamente "US style" riuscendo nel non facile scopo di rimanere ancorati a quelle sonorità ottantiane tanto care ai fratelli Sweet.

Sempre più lontano l'heavy metal 'doomeggiante' degli esordi, in favore di un soun in generale più radiofonico, gli americani sono dei maestri nel ricreare sonorità nostalgiche con la giusta freschezza compositiva, tanto che l'album risulta estremamente godibile e coinvolgente, vuoi per la qualità generale dei brani, vuoi per un'esecuzione ed una produzione pulitissimi.

L'opener "Yahweh" introdotta da una sorta di sermone e la massiccia "Pride" rappresentano al meglio l'anima degli Stryper del 2015, due brani di roccioso e classico hard rock che più americano non si può, inframezzati dalla title-track leggermente al di sotto della qualità dei suddetti brani, per quanto comunque ben composta e costruita.

"Let There Be Night" rappresenta un'altra scheggia sonora, mentre non mancano i classici brani più intimistici e dall'alone mistico come la radiofonica "Heaven" che non sfigurerebbe in una heavy rotation di qualsiasi radio a stampo rock.

"After Forever" rappresenta invece il degno tributo ai maestri Black Sabbath, omaggiati con una discreta cover riletta alla maniera degli Stryper che proprio dal sound sabbathiano sono partiti ai tempi con lavori seminali del calibro di Soldiers Under Command e To Hell With the Devil...altri tempi per carità (i due lavori risalgono ormai ai lontani 1985 e 1987) nonostante il combo californiano in parte presenti ancora quelle venature più "oscure" tuttavia oggi sacrificate rispetto ad altre caratteristiche.

"Fallen" rappresenta in sintesi un disco sicuramente azzeccato, consigliatissimo agli amanti delle sonorità ottantiane, forse meno ai fans degli Stryper dei primi periodi ma comunque un lavoro sicuramente più che degno che rinverdisce i fasti di una band che col tempo avrà perso appeal e seguito, di certo non qualità e voglia di continuare a comporre la propria musica senza compromessi di sorta.

Track-list:

01. Yahweh
02. Fallen
03. Pride
04. Big Screen Lies
05. Heaven
06. Love You Like I Do
07. All Over Again
08. After Forever (Black Sabbath cover)
09. Till I Get What I Need
10. Let There Be Night
11. The Calling
12. King of Kings



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