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NABAATH - "Common Graves"

NABAATH - "Common Graves"
(Full-lenght, Noizr Production, Ottobre 2015)

Voto: 4/10

Genere: Black Metal

Line-up: Warkhoros (voce, basso, chitarra), Zork (chitarra), Discharger (batteria)  


Nati in Russia e successivamente stabilizzati in Ucraina, i Nabaath ci propongono con il qui presente "Common Graves" un black metal dalle tinte fortemente doomish in particolar modo per l'evidente propensione della band a lavorare su mid-tempos e soluzioni maggiormente "rocciose".
Per quanto la proposta di per sè possa attrarre da un punto di vista di genere, lo stesso non può dirsi sull'esecuzione e soprattutto il songwriting che sembra più che altro schiavo di un modello di forma-canzone prestabilito rispetto ad una maggiore freschezza o libertà di esecuzione.

Il sound in generale è giocato sulla chitarra stridente di Zork che tenta di disegnare linee melodiche dall'impatto oscuro e mistico all'interno di accelerazioni chitarristiche di chiaro stampo black e improvvisi rallentamenti.

Altra caratteristica che penalizza fortemente il giudizio generale dell'opera è l'eccessiva omogeneità dei brani difficilmente distinguibili tra loro proprio per il già citato "concetto" alla base del songwriting stesso che penalizza oltremodo la capacità di ascoltare il lavoro fino all'ultima nota.

E così malgrado la seconda parte del lavoro, a partire dalla title-track, provi ad innalzare in qualche maniera il quoziente qualitativo dell'intero lavoro, risulta davvero difficile trovare praticolarmente interessante l'ascolto dell'album.

"Furies" (posta subito dopo "Common Graves") rappresenta sicuramente il capitolo più interessante del lotto, giocato su un'incidere epico e meno 'artificioso', ma di certo non basta da solo per risollevare del tutto le sorti di un album scontato e piatto.

Track-list:

01. Dark is Deep
02. Iron in Your Throat
03. Vultures (Devour Flesh of World)
04. Across the Void to the Abyss
05. Coming of Era
06. Common Graves
07. Furies
08. Nuclear Satan
09. I Am Mist



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