KARNIVORA - "Karnivora"
(Full-lengh, WAAR Production, 2015)
Voto: 4,5/10
Genere: Brutal Death
Line-up: Fikri (voce), Rendy (chitarre), Luqman (basso), Fahmi (batteria)
Disco d'esordio per gli indonesiani Karnivora che con il lavoro omonimo ci presentano un brutal death metal tanto fumo e niente arrosto che dopo la seconda traccia sembra già aver giocato tutte le proprie carte.
Per quanto il genere in questione risulti essere musica senza troppi fronzoli, gli asiatici non fanno nulla per cercare di inserire all'interno delle proprie composizioni soluzioni adatte a rendere logico l'ascolto dei 35 minuti complessivi dell'album in questione.
Premesso che, di certo, la produzione quantomeno dozzinale non aiuta il lavoro a risaltare creando un sound troppo claustrofobico e dispersivo tanto che risulta a tratti difficile capire se si sta ascoltando il suono di una chitarra piuttosto che di una motosega, per il resto sono davvero pochi i motivi di reale interesse.
Il tutto malgrado l'opener "Celurit Tajam" non sia tutto sommato malaccio, e nonostante i rallentamenti e le improvvise ripartenze di Rendy lascino intravedere comunque delle idee forse inespresse per motivi di mancata esperienza di una band al debutto discografico assoluto malgrado i sei anni di attività.
Al tutto dobbiamo aggiungere le vocals di Fikri su cui devo un attimino soffermarmi...è vero, stiamo ascoltando un album di brutal death piuttosto classico per carità, pertanto parlare di voce non è propriamente una priorità. Ma con tutto il rispetto ascoltare dei veri e propri latrati per tutta la durata del lavoro non è propriamente il massimo.
La sezione ritmica infine, per quanto ben impostata risulta essere impastata (proprio per i già citati evidenti problemi di produzione).
Insomma, in giro c'è di molto meglio ma se proprio siete patiti del genere e non volete farvi scappare questo Karnivora correte immediatamente ad ordinarlo vista che l'edizione, pubblicata dalla WAAR Production etichetta indonesiana dedita alla pubblicazione dei lavori di metal estremo rigorosamente locali, ha limitato a 1000 copie la sua pubblicazione.
Track-list:
01. Celurit Tajam
02. Potong Tenggorok
03. Curse of the Wolf Instinct
04. Bleeding Wounds
05. T.H.C.
06. Further Atrocity
07. Carrion Piercer
08. Slave to the Grind
09. Tutorial Massacre
10. Nocturno; Descendo
(Full-lengh, WAAR Production, 2015)
Voto: 4,5/10
Genere: Brutal Death
Line-up: Fikri (voce), Rendy (chitarre), Luqman (basso), Fahmi (batteria)
Disco d'esordio per gli indonesiani Karnivora che con il lavoro omonimo ci presentano un brutal death metal tanto fumo e niente arrosto che dopo la seconda traccia sembra già aver giocato tutte le proprie carte.
Per quanto il genere in questione risulti essere musica senza troppi fronzoli, gli asiatici non fanno nulla per cercare di inserire all'interno delle proprie composizioni soluzioni adatte a rendere logico l'ascolto dei 35 minuti complessivi dell'album in questione.
Premesso che, di certo, la produzione quantomeno dozzinale non aiuta il lavoro a risaltare creando un sound troppo claustrofobico e dispersivo tanto che risulta a tratti difficile capire se si sta ascoltando il suono di una chitarra piuttosto che di una motosega, per il resto sono davvero pochi i motivi di reale interesse.
Il tutto malgrado l'opener "Celurit Tajam" non sia tutto sommato malaccio, e nonostante i rallentamenti e le improvvise ripartenze di Rendy lascino intravedere comunque delle idee forse inespresse per motivi di mancata esperienza di una band al debutto discografico assoluto malgrado i sei anni di attività.
Al tutto dobbiamo aggiungere le vocals di Fikri su cui devo un attimino soffermarmi...è vero, stiamo ascoltando un album di brutal death piuttosto classico per carità, pertanto parlare di voce non è propriamente una priorità. Ma con tutto il rispetto ascoltare dei veri e propri latrati per tutta la durata del lavoro non è propriamente il massimo.
La sezione ritmica infine, per quanto ben impostata risulta essere impastata (proprio per i già citati evidenti problemi di produzione).
Insomma, in giro c'è di molto meglio ma se proprio siete patiti del genere e non volete farvi scappare questo Karnivora correte immediatamente ad ordinarlo vista che l'edizione, pubblicata dalla WAAR Production etichetta indonesiana dedita alla pubblicazione dei lavori di metal estremo rigorosamente locali, ha limitato a 1000 copie la sua pubblicazione.
Track-list:
01. Celurit Tajam
02. Potong Tenggorok
03. Curse of the Wolf Instinct
04. Bleeding Wounds
05. T.H.C.
06. Further Atrocity
07. Carrion Piercer
08. Slave to the Grind
09. Tutorial Massacre
10. Nocturno; Descendo
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