VULNUS - "Vessels of Throe"
(Full-lengh, New Standard Elite, Ottobre 2015)
Voto: 6,5/10
Genere: Technical/Brutal Death
Line-up: Panos (voce), Bill (chitarre), John (basso), Nick (batteria)
Esordio ufficiale sulla lunga distanza per gli ellenici Vulnus attivi dal 1999 ma arrivati solo oggi alla pubblicazione del primo full dopo una lunga serie di demos e split.
Fautori di un brutal death più vicino al sound dei Suffocation che di altri acts del genere, la band greca mostra una buona attitudine con gli strumenti presentandoci un sound duro e crudo come ogni buona band brutal che si rispetti, denotando tuttavia tecnicismi e più in generale un incidere dei ritmi nervoso e nevrotico che regalano capitoli piuttosto interessante.
E' proprio questa la caratteristica principale dei Vulnus che fanno soprattutto della sezione ritmica il proprio punto di forza, in particolare con il basso di John a prendere il sopravvento nella stragrande maggioranza dei pezzi con particolare riferimento all'ottima "Thermal Activity of an Arson Rated as Disqualified" una sorta di ibrido brutal che incontra i primi Fear Factory...
"Imitation Paradox" e "Concealed in Fractals" sono pezzi che viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda, mentre lo spazio per la versione più grezza e minimale del genere è concesso in "Failure" e "Idle in a Liquid Grave" che rappresentano i capitoli più ferali del lotto.
Per quanto i nostri offrano dunque una proposta piuttosto interessante sotto il punto di vista compositivo/esecutivo tuttavia, l'insistere pedissequamente su certe soluzioni alla lunga rende il lavoro troppo scontato soprattutto negli ultimi pezzi.
Ciò non toglie tuttavia che questo "Vessels of Throe" rimane comunque un ascolto più che valido, consigliato sia agli amanti del brutal death più diretto e sfrontato che agli ascoltatori più esigenti.
Track-list:
01. Limitation Paradox
02. Failure
03. Concealed in Fractals
04. Thermal Activity of an Arson Rated as Disqualified
05. Neurons Subjected to Entropia
06. Idle in a Liquid Grave
07. Establish the Unstable
(Full-lengh, New Standard Elite, Ottobre 2015)
Voto: 6,5/10
Genere: Technical/Brutal Death
Line-up: Panos (voce), Bill (chitarre), John (basso), Nick (batteria)
Esordio ufficiale sulla lunga distanza per gli ellenici Vulnus attivi dal 1999 ma arrivati solo oggi alla pubblicazione del primo full dopo una lunga serie di demos e split.
Fautori di un brutal death più vicino al sound dei Suffocation che di altri acts del genere, la band greca mostra una buona attitudine con gli strumenti presentandoci un sound duro e crudo come ogni buona band brutal che si rispetti, denotando tuttavia tecnicismi e più in generale un incidere dei ritmi nervoso e nevrotico che regalano capitoli piuttosto interessante.
E' proprio questa la caratteristica principale dei Vulnus che fanno soprattutto della sezione ritmica il proprio punto di forza, in particolare con il basso di John a prendere il sopravvento nella stragrande maggioranza dei pezzi con particolare riferimento all'ottima "Thermal Activity of an Arson Rated as Disqualified" una sorta di ibrido brutal che incontra i primi Fear Factory...
"Imitation Paradox" e "Concealed in Fractals" sono pezzi che viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda, mentre lo spazio per la versione più grezza e minimale del genere è concesso in "Failure" e "Idle in a Liquid Grave" che rappresentano i capitoli più ferali del lotto.
Per quanto i nostri offrano dunque una proposta piuttosto interessante sotto il punto di vista compositivo/esecutivo tuttavia, l'insistere pedissequamente su certe soluzioni alla lunga rende il lavoro troppo scontato soprattutto negli ultimi pezzi.
Ciò non toglie tuttavia che questo "Vessels of Throe" rimane comunque un ascolto più che valido, consigliato sia agli amanti del brutal death più diretto e sfrontato che agli ascoltatori più esigenti.
Track-list:
01. Limitation Paradox
02. Failure
03. Concealed in Fractals
04. Thermal Activity of an Arson Rated as Disqualified
05. Neurons Subjected to Entropia
06. Idle in a Liquid Grave
07. Establish the Unstable
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