SUMMONING - "With Doom We Come"
(Full-lenght, Napalm Records, Gennaio 2018)
Voto: 7/10
Genere: Atmospheric Black Metal
Line-up: Protector (voce, chitarra, tastiere, drum machine), Silenium (voce, tastiere, basso)
(Full-lenght, Napalm Records, Gennaio 2018)
Voto: 7/10
Genere: Atmospheric Black Metal
Line-up: Protector (voce, chitarra, tastiere, drum machine), Silenium (voce, tastiere, basso)
Tornano in pista gli austriaci Summoning giunti con il qui presente "With Doom We Come" alla pubblicazione dell'ottavo full di una carriera ormai ultraventennale.
Membri di spicco della scena estrema austriaca insieme agli Abigor, il duo viennese ovviamente non sposta di una virgola la proposta rispetto a quanto finora messo in luce con i precedenti lavori, ossia un black metal oscuro, epico ed atmosferico, che trae piena ispirazione dalla cultura fantasy di Tolkien.
Ovviamente nulla di diverso ci si aspettava dalla band autrice in passato di veri e propri gioiellini di assoluto valore ma che con le ultime uscite avevano in parte abbassato la qualità forse proprio per una certa difficoltà nel proporre nuove soluzioni ad un sound ai tempi innovativo ma che ad oggi tende a risultare piuttosto superato.
Introdotto dai sette minuti dell'interlocutoria opener "Tar-Calion" che funge da vera e propria intro ma che nella sua durata e senza la necessaria progressione tende alla lunga già a stancare, si entra nel vivo con "Silvertine" brano che rappresenta appieno l'anima degli austriaci nel suo incedere ossianico fatto di riff semplici ed ossessivi che si sviluppano nelle oscure e sinfoniche melodie di sottofondo. Il pezzo in questione è forse anche quello più "epico" dell'intero lotto in cui più evidenti sono i riferimenti mai celati ai Bathory.
Variazioni di ritmo partono già dalla successiva "Carcaroth" il cui incedere più lento e cadenzato fornisce una interessante variante al lotto e riesce in parte a far digerire un pezzo meno ispirato come "Herumor".
"Barrow-downs" posto a metà lavoro è un intermezzo strumentale piuttosto insipido, atto ad introdurre la parte conclusiva del lavoro aperta dalla malvagia ed oscura "Night Fell Behind" che ci regala un interessante riff di base ma che troppo presto si perde nel dimenticatoio e le due mini-suite finali che invece risollevano decisamente le sorti del lavoro.
"Mirklands" ma soprattutto la postuma "With Doom We Come" degna title-track della durata di undici minuti dove assurgono a ruolo di assolute protagoniste le tastiere. Un pezzo fiero, incredibilmente "epico", e decisamente ben riuscito capace da solo di risvegliare un lavoro per il resto permeato da un tepore piuttosto insolito, in cui i pezzi non riescono a regalare le atmosfere e la magia che si chiede a lavori come questo.
Track-list:
01. Tar-Calion
02. Silvertine
03. Carcharoth
04. Herumor
05. Barrow-downs
06. Night Fell Behind
07. Mirklands
08. With Doom We Come
Commenti
Posta un commento