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Intervista agli HONEYBOMBS

Abbiamo recensito poco tempo fa il loro secondo album, " There Is An Elephant In The Room " e lo abbiamo trovato davvero un ottimo prodotto. Abbiamo raggiunto Andrew Skid cantante della band per parlare un po' di questa importante uscita e di altri aspetti della band. Buona lettura! 1 - Ciao e benvenuti! Cominciamo parlando in generale di "There Is An Elephant In The Room"! Ciao e grazie per averci ospitato! Il nostro nuovo album, There Is An Elephant In The Room, è un progetto che rappresenta un'evoluzione del nostro sound. È il frutto di anni di esperienza e cambiamenti, con una nuova energia che riflette le sfide e le riflessioni del momento. Il titolo è una metafora per quei problemi evidenti che tutti cercano di ignorare, ma che inevitabilmente condizionano le nostre vite. 2 - Quali sono le vostre influenze musicali presenti e passate? Per questo secondo album le influenze non sono state cercate in modo consapevole. Non ci siamo detti: "Ispiriamoci...

HOLY SHIRE "Invincible" (Recensione)

Full-length, Ghost Record Label (2024) Un disco davvero anomale quanto avvicente, questo terzo album dei milanesi Holy Shire, che tornano sul mercato discografico a sei anni di distanza dal precedente "The Legendary Shepherds of the Forest". In questo nuovo album ci sono varie influenze, ma potremmo azzardare un termine per descrivere un po' i contenuti di questo album, e cioè "power/folk metal". Questo termine potrebbe proprio indicare il modo peculiare di inglobare strumenti come il flauto su una base rocciosa e tipicamente power oriented, ma anche altri aspetti. Non sono certamente i primi a provare simili soluzioni, e basta andare indietro di almeno tre decenni per rimembrare una grande formazione che ebbe simili intuizioni, ovvero gli Skyclad con il loro particolare folk metal, o andare a scavare negli anni Settanta, con i leggendari Jethro Tull. Quindi non si può parlare di novità in termini assoluti, ma certamente il fatto che il flauto abbia non solo un ...

NEFESH CORE "Getaway" (Recensione)

Full-length, Rckshots Records (2020) Band siciliana attiva dal 2018 che vede come membri fondatori David Brown e Stefano “The Ghigas” Calvagno, entrambi militanti nel gruppo prog metal Metatrone, i Nefesh Gore sono giunti poi nel 2020 alla pubblicazione del loro debutto, intitolato "Getaway" e che analizzeremo qui di seguito. Sebbene questo album abbia spento cinque candeline, la band recentemente si è rifatta viva con un singolo e video inerente la canzone "Lullaby", ovvero la cover del famosissimo pezzo dei The Cure. Facile intuire come il sound di questa band, proprio alla luce di questa cover anche, sia piuttosto diverso rispetto a quello dei famosi Metatrone, e infatti questi Nefesh Core propongono di base certamente hard rock, ma con molte influenze new e darkwave, con in aggiunta quel gothic rock di matrice Type O Negative o ultimi Tiamat. Il risultato è pienamente convincente; le canzoni sono un misto di potenza e classe, con un gran lavoro di tastiere e sam...

HONEYBOMBS "There Is An Elephant In The Room" (Recensione)

Full-length, Underground Symphony Records (2025) Nuovo album per i nostrani Honeybombs che porta un titolo curioso come "There Is An Elephant In The Room", e subito veniamo catapultati nel metal degli anni Ottanta e con qualche accenno alle cose più moderne. La cosa più al passo coi tempi è la produzione, davvero di ottima fattura, che esalta un lavoro chitarristico di primo livello, ma anche la batteria fantasiosa di Dany Cool, ma è proprio l'insieme a suonare dannatamente bene. Quello che possiamo udire sin dalla opener "Living Among The Lies" è un metal che non rinuncia ad un wall of sound notevole che fa da impalcatura per lo sviluppo di tecnica e melodia. Le similitudini con alcune band sono palesi, ma in ogni caso questa formazione ha un modo tutto proprio di intendere il metal. Le formazioni che saltano in mente sono le classiche dell'heavy e del power metal, insomma coloro che hanno scritto la storia del genere. In ogni caso certi cori si avvicinano ...

INFECTION CODE "Culto" (Recensione)

Full-length, Nadir Music (2025) Decimo album per una delle formazioni più longeve e peculiari della scena estrema italiana. Stiamo parlando dei piemontesi Infection Code e del loro ultimo album, "Culto". Una croce immersa in un paesaggio poco raffigurante è ciò che colpisce prima di tutto nell'artwork di copertina, ma l'attacco dell'album non è da meno, con "Nail In The Wall" che batte e percuote le nostre membra fino allo sfinimento.  Ci sono elementi thrash e death metal in prevalenza in questo album, come conferma anche la successiva e pesantissima "Great Old Ones". Il tutto è sempre pensato alla Infection Code, quindi con una precisione chirurgica al limite dell'industrial metal. Immaginate di fondere gli Slayer con i Fear Factory e avrete una idea di come suona questo album! Tutte impressioni confermate anche da alcuni episodi successivi. Canzoni devastanti come "Plague Daemon", "The Final Act", "Cursed Breed...

DRAGONHAMMER "Second Life" (Recensione)

Full-length, My Kingdom Music (2022) Disco ormai vecchioto, questo dei Dragonhammer, formazione italiana che vanta quasi trent'anni di carriera e una nutrita discografia che li ha portati un po' sulla bocca di tutti gli amanti del classico power metal con venature sinfoniche e testi fantasy. Anche per questo "Second Life" La band non cambia di molto le proprie credenziali, ma anzi rafforza un concetto che pare sia consolidato al massimo. Il loro discorso musicale è fatto su misura per gli amanti di questo genere e di questo immaginario, e difficilmente chi non ama queste cose potrà apprezzare questo album. Ed è un peccato, perchè se solo molte persone avessero più apertura mentale, scoprirebbero che anche questo genere ha molto da offrire, e nel caso dei Dragonhammer lo fa in modo egregio, quasi da manuale! Non un solo brano brutto, ma una sfilza di episodi per lo più incalzanti, veloci, battaglieri e melodici, talvolta intervallati da qualche brano più riflessivo (...

Intervista ai MACHINE GUN KELLY

I Machine Gun Kelly sono una formazione hard rock italiana ormai attiva da circa vent'anni, e il loro ultimo album, " Hit The Road " è un concentrato di metal e hard rock che riporta indietro agli anni Ottanta e a tutte le band meravigliose di questi due generi che dettavano legge e ancora influenzano molti musicisti. Lasciamo la parola al cantante MG. Miche! 1 - Ciao e benvenuto! Cominciamo parlando in generale di " Hit The Road "! "Hit The Road" è stato registrato nell' agosto del 2024 presso gli  El Fish Audio Factory  di Genova. Il missaggio è stato effettuato sempre agli  El Fish Audio Factory  nei mesi di ottobre e novembre 2024. Il disco contiene otto brani di classico metal/hard rock stile Eighties. 2 - Quali sono le vostre influenze musicali presenti e passate? Potrei citare band come Saxon, Accept ,Judas Priest, UFO , Black Sabbath, Kiss ,Ratt e molte altre. 3 - Che tematiche affrontano i testi di questo vostro quarto album? Oltre ai goli...