Abbiamo recensito poco tempo fa il loro secondo album, "There Is An Elephant In The Room" e lo abbiamo trovato davvero un ottimo prodotto. Abbiamo raggiunto Andrew Skid cantante della band per parlare un po' di questa importante uscita e di altri aspetti della band. Buona lettura!
1 - Ciao e benvenuti! Cominciamo parlando in generale di "There Is An Elephant In The Room"!
Ciao e grazie per averci ospitato! Il nostro nuovo album, There Is An Elephant In The Room, è un progetto che rappresenta un'evoluzione del nostro sound. È il frutto di anni di esperienza e cambiamenti, con una nuova energia che riflette le sfide e le riflessioni del momento. Il titolo è una metafora per quei problemi evidenti che tutti cercano di ignorare, ma che inevitabilmente condizionano le nostre vite.
2 - Quali sono le vostre influenze musicali presenti e passate?
Per questo secondo album le influenze non sono state cercate in modo consapevole. Non ci siamo detti: "Ispiriamoci a questa band o a quell'altra". I brani sono nati in modo spontaneo, seguendo ciò che sentivamo dentro. Al contrario, nel primo disco le influenze erano più evidenti e riconducibili a gruppi degli anni ’80 e ’90 come Skid Row, Steel Panther, Guns N' Roses, Bon Jovi e altri, con il secondo lavoro, invece, abbiamo scritto lasciandoci guidare dall’istinto, anche perché ciascuno di noi ascolta generi musicali molto diversi tra loro.
3 - Che tematiche affrontano i testi di questo vostro nuovo album?
I testi trattano temi di lotta interiore, riflessioni sociali e personali, e affrontano tematiche come il conflitto, l'autoconsapevolezza, e le verità scomode che preferiamo ignorare. Vogliamo che chi ci ascolta si senta connesso ai nostri messaggi, che siano emotivi o di denuncia, ma sempre veri e diretti.
4 - Da quanto esistono gli Honeybombs e come è nata la band?
Gli Honeybombs sono nati nel 2012, inizialmente come un progetto di amici con una passione comune per il metal. Dopo alcune modifiche nella lineup, siamo arrivati alla formazione attuale, che ci ha permesso di crescere e definire meglio il nostro sound. Ogni membro ha portato qualcosa di unico, e questo ci ha permesso di evolverci musicalmente e di trovare la nostra vera identità.
5 - Come pensate che si evolverà il vostro sound in futuro?
Sicuramente continueremo a esplorare nuove direzioni, ma mantenendo sempre l’essenza del nostro stile. Ci piacerebbe aggiungere nuove sfumature, forse sperimentando con influenze più moderne o cambiamenti nei tempi e nei ritmi, ma senza mai allontanarci troppo da ciò che ci ha sempre ispirato: il metal in tutte le sue forme.
6 - Se doveste convincere un nuovo ascoltatore a scegliere la vostra musica e a scoprirla, come cerchereste di convincerlo?
Diremmo loro che se amano il metal energico, diretto e senza compromessi, gli Honeybombs sono la scelta giusta. Offriamo una musica che è sia potente che significativa, con testi che parlano di temi universali che tutti possono sentire vicini. Ogni nostro brano è un’esperienza emotiva, e vogliamo che chi ci ascolta si senta parte di questa energia.
7 - A livello di live state pianificando qualcosa di importante?
Sì! Stiamo preparando un tour per promuovere There Is An Elephant In The Room. Per noi, suonare dal vivo è fondamentale, quindi stiamo lavorando su nuove setlist, nuove performance visive e cercando di portare il nostro show in più città possibile, per far sentire la nostra energia a tutti.
8 - Il sogno più grande per voi qual è?
Il nostro sogno è suonare sui palchi più importanti del mondo, essere riconosciuti a livello internazionale e continuare a fare musica per i nostri fan. Vogliamo che il nostro messaggio arrivi lontano, che più persone possano connettersi con noi attraverso la nostra musica e che la nostra passione per il metal non venga mai a mancare.
9 - A voi le ultime parole. Un saluto!
Grazie per averci dato l’opportunità di parlare della nostra musica! Vi invitiamo a scoprire There Is An Elephant In The Room e a seguirci nei nostri prossimi live. Non vediamo l'ora di condividere la nostra energia con tutti voi. Rock on!
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