AUTUMN - "And We Are Falling Leaves..."
(Full-lenght, Stygian Crypt, Novembre 2006)
Voto: 6,5/10
Genere: Gothic/Doom
Line-up: Felix Vigorov (basso), Sergey Berdyshev (batteria), Yuri Ketov (voce, chitarra), Grigoriy Shubin (chitarra), Slaviana (voce, tastiere)
Direttamente dalle lande fredde russe l’attentissima Stygian Crypt ci propone una band di assoluto valore, gli Autumn.
Praticamente impossibili da rintracciare sul web, e da quanto ne so ormai scioltisi, "And We Are Falling Leaves…" rappresenta il full-lenght di debutto dei nostri riesumato però dall’ etichetta russa con questa riedizione targata 2006 che riporta in vita un lavoro ormai troppo presto caduto nel dimenticatoio. Diciamo subito che il lavoro in questione presenta ad evidenza quello che era lo stato primigenio di questa interessantissima band successivamente sbarcata verso lidi maggiormente "gothicheggianti"; impossibile in tal senso non rinvenire come la musa ispiratrice della band sovietica sia senza di dubbio quel gothic/death particolarmente in voga nei primi 90’s per mezzo di bands quali Paradise Lost o Anathema tanto per fare due nomi fondamentali.
Ed è proprio ai quei periodi che ci riconduce questo "And We Are Falling Leaves…" vuoi per i suoni, vuoi per l’approccio tipicamente death fornito soprattutto dal cantato di "Rottor", ma vuoi anche (e soprattutto) per una produzione non proprio perfetta che malgrado la recente rimasterizzazione presenta un sound in certi tratti un pò confuso e (forse) volutamente retrò. Caratteristica che gioca decisamente a favore della band che così dà alle stampe un lavoro godibile, certamente grezzo rispetto all’ entità oscura ed ovattata che sarà successivamente ma che sicuramente non passerà inosservato agli amanti di quel tipo di già descritte sonorità. Parlando dei singoli brani, come rimanere impassibili di fronte agli 11 minuti di "The Druid Autumn" song in cui l’ oscurità ed il mistico romanticismo la fanno da padroni, o ancora "Fallman" senza ombra di dubbio l’ episodio migliore dell’ intero lotto.
Rispetto al lavoro originale sono presenti due bonus-tracks inserite in coda, "Wings" e "Feasting the Dark Half" tracce mai pubblicate ed anche loro in linea con l’ umore generale di un lavoro decisamente niente male.
Track-list:
01. The End of Last Summer (Intro)
02. The Druid Autumn
03. Whispering Your Name...
04. Fallman
05. Gods
06. The Sons of Ocean
07. The Dance in Blood
08. Bottomless...
09. Shine on Me
10. Wings (bonus track)
11. Feasting the Dark Half (bonus track)
(Full-lenght, Stygian Crypt, Novembre 2006)
Voto: 6,5/10
Genere: Gothic/Doom
Line-up: Felix Vigorov (basso), Sergey Berdyshev (batteria), Yuri Ketov (voce, chitarra), Grigoriy Shubin (chitarra), Slaviana (voce, tastiere)
Direttamente dalle lande fredde russe l’attentissima Stygian Crypt ci propone una band di assoluto valore, gli Autumn.
Praticamente impossibili da rintracciare sul web, e da quanto ne so ormai scioltisi, "And We Are Falling Leaves…" rappresenta il full-lenght di debutto dei nostri riesumato però dall’ etichetta russa con questa riedizione targata 2006 che riporta in vita un lavoro ormai troppo presto caduto nel dimenticatoio. Diciamo subito che il lavoro in questione presenta ad evidenza quello che era lo stato primigenio di questa interessantissima band successivamente sbarcata verso lidi maggiormente "gothicheggianti"; impossibile in tal senso non rinvenire come la musa ispiratrice della band sovietica sia senza di dubbio quel gothic/death particolarmente in voga nei primi 90’s per mezzo di bands quali Paradise Lost o Anathema tanto per fare due nomi fondamentali.
Ed è proprio ai quei periodi che ci riconduce questo "And We Are Falling Leaves…" vuoi per i suoni, vuoi per l’approccio tipicamente death fornito soprattutto dal cantato di "Rottor", ma vuoi anche (e soprattutto) per una produzione non proprio perfetta che malgrado la recente rimasterizzazione presenta un sound in certi tratti un pò confuso e (forse) volutamente retrò. Caratteristica che gioca decisamente a favore della band che così dà alle stampe un lavoro godibile, certamente grezzo rispetto all’ entità oscura ed ovattata che sarà successivamente ma che sicuramente non passerà inosservato agli amanti di quel tipo di già descritte sonorità. Parlando dei singoli brani, come rimanere impassibili di fronte agli 11 minuti di "The Druid Autumn" song in cui l’ oscurità ed il mistico romanticismo la fanno da padroni, o ancora "Fallman" senza ombra di dubbio l’ episodio migliore dell’ intero lotto.
Rispetto al lavoro originale sono presenti due bonus-tracks inserite in coda, "Wings" e "Feasting the Dark Half" tracce mai pubblicate ed anche loro in linea con l’ umore generale di un lavoro decisamente niente male.
Track-list:
01. The End of Last Summer (Intro)
02. The Druid Autumn
03. Whispering Your Name...
04. Fallman
05. Gods
06. The Sons of Ocean
07. The Dance in Blood
08. Bottomless...
09. Shine on Me
10. Wings (bonus track)
11. Feasting the Dark Half (bonus track)
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