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VIOLATOR - "Annihilation Process"

VIOLATOR - "Annihilation Process"
(EP, Kill Again Records, Maggio 2010)

Voto: 6/10

Genere: Thrash Metal

Line-up: Poney (voce, basso), Capaca (chitarra), Marcio Cambito (chitarra), batera (batteria)


Puro ed incontaminato thrash metal Bay Area-style è quello che ci propongono i brasiliani Violator, band attiva ormai da diversi anni a questa parte composta da giovani componenti di altre bands carioca quali Scumbag, Pesticide e Slaver tutte già dedite al genere qui riproposto.
"Annihilation Process" è un ep di sette tracce che rilancia il nome di una band che, dopo l’esordio e finora unico full targato 2006, ha visto cambiare totalmente la propria line-up con il batterista David Araya ora unico superstite.
A livello stilistico i Violator ci presentano un thrash metal come già descritto, a livello di sonorità un ibrido più o meno riuscito di Exodus, Testament e Anthrax (soprattutto per i chorus). Risultato? Un album che farà scuotere la testa all’ascoltatore di turno, che farà la felicità degli adepti a certe sonorità rigorosamente ‘old-school’ e che presenta l’unica pecca nella forse troppo omogeneità di riproposizione dei brani.
Non che il genere di per sè favorisca chissà quali evoluzioni o orpelli vari certo, fatto sta che i 23 minuti di questo "Annihilation Process" alla fine tendono a risultare troppo lineari, con troppi brani somiglianti l’uno con l’altro anche a livello di struttura.
Un dettaglio non da poco se si considera lo scarso minutaggio di quello che è a tutti gli effetti un semplice EP, tanto che allo scorrere degli ultimi secondi del disco si ha la sensazione di aver già sentito tutto con i primi brani.
Certo è che questi Violator pestano, forti di una sezione ritmica semplice ma al tempo stesso efficace, e di chitarre taglienti e veloci, che solo raramente si cimentano in assoli veraci che senza troppi fronzoli lasciano ad altri la ricerca di un iper-tecnicismo fine a sè stesso.
Tra i brani migliori da citare l’opener "Poisoned by Ignorance" primo manifesto sonoro di quello che è il sound dei carioca.
Certo, ascoltando questo brano si capisce come i rimanenti ne soffrono di riflesso, presentando qualche spunto interessante nella velocissima "Deadly Sadistic Experiments" con le vocals sguaiate del bassista/vocalist Pedro Arcanjo ed un susseguirsi di riff essenziali ed abrasivi che creano il giusto appeal a livello musicale.
Il lavoro si conclude poi con "You’ll Come Back Before Dying" cover della cult-band brasiliana Executer nonchè primo brano in assoluto della band in questione contenuto nel debut "Rotten Authorities" del lontano 1991 (n.d. fans del thrash incontaminato, procuratevelo è stato recentemente ristampato dalla Marquee…).
Il giovane combo brasiliano paga pertanto la scarsa ispirazione generale a livello di songwriting, ciò non toglie che "Annihilation Process" presenta comunque ben più di un elemento positivo; presi singolarmente i brani infatti hanno la giusta presa ed il giusto mordente, e comunque sia ogni fans del buon vecchio thrash non esiterà quantomeno a dare un’ascoltata all’intero lavoro.

Track-list:

01. Poisoned by Ignorance
02. Uniformity Is Conformity
03. Give Me Destruction of Give Me Death
04. Apocalypse Engine
05. Deadly Sadistic Experiments
06. Futurephobia
07. You'll Come Back Before Dying (Executer cover)

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