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LITTLE DEAD BERTHA - "In Memorium Premortis"

LITTLE DEAD BERTHA - "In Memorium Premortis"
(Full-lenght, Stygian Crypt Records, Aprile 2007)

Voto: 6/10

Genere: Melodic Black

Line-up: Alex "Cruehoum" (basso, voce), Stas "Graver" (chitarra), Sergey "Necropatolog" (chitarra, voce, drum machine), Vika "Baby" (violino, voce), Dmitriy "Phil" (voce)


"In Memorium Premortis" porta la data del 2007 come pubblicazione, ma altro non è che la riesumazione da parte della Stygian Crypt del primo lavoro ufficiale della band russa risalente all’ormai "lontano" 1998. Viene da sè che tutti coloro che si sono avvicinati al combo con gli ultimi "Light And Shadows" o "Way of Blind" non potranno di certo aspettarsi una musica similare a quella che è l’ ultima incarnazione dei LDB.

"In Memorium Premortis" infatti, ci presenta attraverso i suoi quasi 50 minuti di durata, una band dedita ad un gothic-black primordiale, piuttosto grezzo a livello di sound generale ma in un certo senso "affascinante". I brani dalla durata media decisamente lunghi scorrono via con qualche sbadiglio di troppo, e si limitano pià che altro a riprodurre gli stilemi tipici del genere; e li riproducono bene su questo c’è poco da dire, ma forse mai in maniera minimamente originale. Anche vero – e questo a parziale scusante – che sempre di 1998 stiamo parlando, ma affidare il microfono alla solita voce in growling con tanto di vocalizzi femminili pare la solita scelta di facciata.
Per il resto poco o nulla da eccepire ai nostri se non probabilmente l’ utilizzo di una drum-machine che non convince certamente appieno, ed i cui passaggi non sono in grado di far decollare un album che sotto questo punto di vista fa bella mostra anche delle influenze di decisa matrice dark-wave vuoi per l’ utilizzo delle tastiere che, soprattutto, per la scelta di affidarsi alla già citata drum-machine.
In definitiva stiamo comunque parlando di un album sufficiente, che non fa gridare al miracolo certo ma sicuramente non scandalizzerà nessuno.

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