LAMENTS OF SILENCE - "Restart Your Mind"
(Full-lenght, My Kingdom Music, Febbraio 2010)
Voto: 3/10
Genere: Melodic Death/Gothic
Line-up: SCGuarnido (basso), Javi (batteria), Raul (chitarra), Dael (chitarra), Ivan (tastiere), Edu Screamer (voce)
Avantgardish death metal…. roba da far mettere le mani tra i capelli! La definizione già di per sè pretenziosa non mi aveva fatto presagire nulla di buono, e l’ascolto non ha fatto che confermare ahimè tutte le impressioni di partenza.
I Laments of Silence altro non sono che la classica "new sensation" creata a tavolino e presentata in pompa magna dall’etichetta di turno… Ora finchè è la Nuclear Blast a creare certi mostri tutto normale, ma se ora iniziano anche etichette ben più oneste e meno sputtanate inizio a preoccuparmi.
Cosa dovrebbe significare suonare "avantgardish death metal"? Sinceramente non lo so, la materia potrebbe prestarsi a diverse interpretazioni, ma cosa di cui sono sicuro al 101% è che i Laments of Silence nella maniera più assoluta non suonano questo genere… a meno che suonarlo non significhi, sparare ritmiche serrate e modernissime alla metal-core maniera, ficcarci in mezzo qualche tastierina e qualche synth per cercare in un certo qualcosa di donare un tocco "gotico" (alla Swallow the Sun per capirci) ad un qualcosa di per sè già pienamente catalogabile all’interno di un genere che rappresenta quasi l’antitesi di quanto dichiarato.
Basterebbero queste poche righe per descrivere questo "Restart your Mind", un album che dopo appena cinque minuti non può che spingere anche l’ascoltatore più superficiale a tirare fuori il disco dal lettore e dedicarsi a qualcosa di più costruttivo.
Struttura dei brani semplice semplice, qui e lì il solito ritornello ruffiano, vocals in generale inascoltabili, riff sintetici, lineari ed insignificanti sono queste le altre caratteristiche di quello che rappresenta in fin dei conti semplicemente un disco metalcore, peraltro di infima qualità… metalcore, altro che avantgardish death metal!
Insomma, avrete capito in questa doverosamente sintetica recensione quello che si può trovare all’interno di questo "Restart your Mind"… un consiglio spassionato: lasciate decisamente perdere!
Track-list:
01. Restart Your Mind
02. Sentenced
03. Paper Dolls
04. Homeless on the World of Solus
05. Doomed
06. Scream in the Darkness
07. Solitude
08. Within My Dreams
09. Holy Faces
(Full-lenght, My Kingdom Music, Febbraio 2010)
Voto: 3/10
Genere: Melodic Death/Gothic
Line-up: SCGuarnido (basso), Javi (batteria), Raul (chitarra), Dael (chitarra), Ivan (tastiere), Edu Screamer (voce)
Avantgardish death metal…. roba da far mettere le mani tra i capelli! La definizione già di per sè pretenziosa non mi aveva fatto presagire nulla di buono, e l’ascolto non ha fatto che confermare ahimè tutte le impressioni di partenza.
I Laments of Silence altro non sono che la classica "new sensation" creata a tavolino e presentata in pompa magna dall’etichetta di turno… Ora finchè è la Nuclear Blast a creare certi mostri tutto normale, ma se ora iniziano anche etichette ben più oneste e meno sputtanate inizio a preoccuparmi.
Cosa dovrebbe significare suonare "avantgardish death metal"? Sinceramente non lo so, la materia potrebbe prestarsi a diverse interpretazioni, ma cosa di cui sono sicuro al 101% è che i Laments of Silence nella maniera più assoluta non suonano questo genere… a meno che suonarlo non significhi, sparare ritmiche serrate e modernissime alla metal-core maniera, ficcarci in mezzo qualche tastierina e qualche synth per cercare in un certo qualcosa di donare un tocco "gotico" (alla Swallow the Sun per capirci) ad un qualcosa di per sè già pienamente catalogabile all’interno di un genere che rappresenta quasi l’antitesi di quanto dichiarato.
Basterebbero queste poche righe per descrivere questo "Restart your Mind", un album che dopo appena cinque minuti non può che spingere anche l’ascoltatore più superficiale a tirare fuori il disco dal lettore e dedicarsi a qualcosa di più costruttivo.
Struttura dei brani semplice semplice, qui e lì il solito ritornello ruffiano, vocals in generale inascoltabili, riff sintetici, lineari ed insignificanti sono queste le altre caratteristiche di quello che rappresenta in fin dei conti semplicemente un disco metalcore, peraltro di infima qualità… metalcore, altro che avantgardish death metal!
Insomma, avrete capito in questa doverosamente sintetica recensione quello che si può trovare all’interno di questo "Restart your Mind"… un consiglio spassionato: lasciate decisamente perdere!
Track-list:
01. Restart Your Mind
02. Sentenced
03. Paper Dolls
04. Homeless on the World of Solus
05. Doomed
06. Scream in the Darkness
07. Solitude
08. Within My Dreams
09. Holy Faces
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