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ALCHEMY OF LIFE “A Journey To Nowhere” (Recensione)


Full-length, Ghost Record Label
(2024)

“A Journey To Nowhere” è il debutto ufficiale di Alchemy of Life. Al centro di questa nuova release, pubblicata per la Ghost Record, troviamo un'ottima fusione tra il classico metal ed altre influenze come ad esempio il progressive. Lo scenario è unico e difficilmente etichettabile, ragion per cui la proposta risulta ancora più interessante e stimolante nell'ascolto. 

Quello che ne esce fuori è un tagliente ed energico metal, che senza mezze misure ti entra in testa come un treno in corsa. Undici brani in cui si possono apprezzare suoni voluminosi ed intensi, ben sostenuti da una linea vocale che ne esalta le potenzialità e allo stesso tempo le qualità. Quarantotto minuti dove Alchemy Of Life (aka Matteo Bosi) concede ai brani aperture di suono che si dimostrano una bella variante riuscendo a generare uno spiraglio di luce ed una struttura generale sufficientemente cristallina. 

In questo genere di scenari metal, spesso e volentieri le proposte stereotipate e banali sono all'ordine del giorno ed ascoltare qualcosa di tutt'altro che banale e scontato è sempre un piacere. L’uscita di “A Journey To Nowhere” conferma quanto di buono Alchemy Of Life, è riuscito a fare mettendo tutta la sua esperienza in questo prima colpo , andato decisamente a segno.

Prodigal Son
Voto: 8/10


Tracklist:
1. The Cathedral of Learning
2. My Own Words (feat. Khaled Abbas)
3. Sands of Time
4. It's not Over
5. Wanderlust
6. Hands of Fate
7. A World I Don't Belong
8. Captive Minds
9. Digital Prison
10. The Dungeon and the Dragon (feat. Khaled Abbas)
11. A Journey to Nowhere

Line-up:
Matteo Bosi - All instruments

Links:
Bandcamp
Spotify

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