CATHEDRAL - "The Guessing Game"
(Full-lenght, Nuclear Blast, Marzo 2010)
Voto: 9/10
Genere: Doom/Stoner/Psychedelic Rock
Line-up: Lee Dorrian (voce, samples), Leo Smee (basso, synth, tastiere, moog), Gaz Jennings (chitarra, percussioni, mellotron), Brian Dixon (batteria)
Della serie "E chi se l’aspettava!", tornano in pompa magna i Cathedral del mitico Lee Dorrian, dopo ormai cinque anni di silenzio discografico ma soprattutto dopo tantissimi anni in cui la vena compositiva del quartetto britannico sembrava ormai totalmente svanita.
Eppure il poliedrico singer è tornato sulle scene con questo doppio cd in cui con un occhio volutamente rivolto al passato ed un altro sempre attentissimo alla sperimentazione pura, ha riportato in auge il nome di una band che torna a raggiungere gli apici compositivi di ormai quindici anni orsono, quando quel "The Carnival Bizarre" aveva chiuso il ciclo d’oro della band.
"The Guessing Game" torna proprio per certi versi a cavalcare quel celebre sound, ma per certi versi riesce paradossalmente tanto a prendere le distanze da un classicismo troppo sfrenato, quanto a suonare terribilmente e perfettamente ‘seventies’.
Il disco in questione infatti è quanto di più vintage prodotto nell’intera discografia della band, in cui l’amore per una psichedelia sfrenata e per un certo gusto prog è portato all’ennesima potenza – come del resto sottolineato anche dall’artwork – ma che al tempo stesso non ha per nulla paura di sperimentare specie con l’inserimento di campionamenti orchestrali e break per certi versi "folli" alla Devin Townsend maniera.
E tralaltro la scelta coraggiosa, ma giustificata, di tirar fuori un album doppio non è assolutamente fuori luogo ed al tempo stesso non toglie una briciola di imprevedibilità alla proposta che anzi ne sembra uscire rigenerata.
Brani lunghi, dilatati, terribilmente acidi, capaci di svariare dalla sperimentazione più marcata del primo disco, a quella più ‘classica’ (ma non per questo meno rilevante) del secondo.
Un lavoro aperto dalla intro delirante di "Immaculate Disconception" che serve solo da trampolino di lancio per la successiva "Funeral of Dreams" che nei suoi otto minuti sembra rappresentare il manifesto ideale per il nuovo corso della band di Dorrian e soci. Un brano aperto in maniera classica ma che al suo interno presenta dei break di acidissima psichedelia che nei minuti finali aprono la strada ad una vena decisamente "prog".
Incredibile poi la vena compositiva anche quando i nostri sono alle prese con brani dal sapore più classico come nella stupenda "Death of an Anarchist", in intermezzi sperimentali come la title-track o la visionaria "Cats, Incense, Candles & Wine", brano di chiusura del primo disco, in cui il sound tipicamente 70’s viene smorzato dalle già citate influenze dal sapore volutamente ‘freak’.
Più classico, ma non per questo meno sperimentale, il secondo dischetto in cui l’utilizzo di synth è decisamente limitato ma in cui Dorrian & Co. non hanno paura di sconfinare in riffing dal classico flavour hardcore ("The Casket Chasers") o nella sperimentazione cyber-punk di "La Noche del Buque Maldito", prima di concludere nel più classico Cathedral-sound con il doom pachidermico dell’accoppiata "Requiem for the Voiceless"-"Journeys into Jade", brani che dimostrano come i Cathedral siano tornati alla grande anche quando ripropongono il loro sound più classico.
Questo "The Guessing Game" in definitiva non può che candidarsi a ricoprire il ruolo di masterpiece nella discografia dei britannici, un album di non facilissima assimilazione rispetto ai normali canoni della band, ma capace di ipnotizzare ed al tempo stesso tenere sempre l’ascoltatore sull’attenti, obiettivo quest’ultimo difficilissimo quando si è alle prese con certi tipi di proposte.
La miglior risposta insomma per chi pensava (come il sottoscritto) che Dorrian e soci fossero finiti da tempo…
Track-list:
CD1
01. Immaculate Misconception
02. Funeral of Dreams
03. Painting in the Dark
04. Death of an Anarchist
05. The Guessing Game
06. Edwige's Eyes
07. Cats, Incense, Candles & Wine
CD2
01. One Dimensional People
02. The Casket Chasers
03. La noche del buque maldito (aka Ghost Ship of the Blind Dead)
04. The Running Man
05. Requiem for the Voiceless
06. Journeys into Jade
(Full-lenght, Nuclear Blast, Marzo 2010)
Voto: 9/10
Genere: Doom/Stoner/Psychedelic Rock
Line-up: Lee Dorrian (voce, samples), Leo Smee (basso, synth, tastiere, moog), Gaz Jennings (chitarra, percussioni, mellotron), Brian Dixon (batteria)
Della serie "E chi se l’aspettava!", tornano in pompa magna i Cathedral del mitico Lee Dorrian, dopo ormai cinque anni di silenzio discografico ma soprattutto dopo tantissimi anni in cui la vena compositiva del quartetto britannico sembrava ormai totalmente svanita.
Eppure il poliedrico singer è tornato sulle scene con questo doppio cd in cui con un occhio volutamente rivolto al passato ed un altro sempre attentissimo alla sperimentazione pura, ha riportato in auge il nome di una band che torna a raggiungere gli apici compositivi di ormai quindici anni orsono, quando quel "The Carnival Bizarre" aveva chiuso il ciclo d’oro della band.
"The Guessing Game" torna proprio per certi versi a cavalcare quel celebre sound, ma per certi versi riesce paradossalmente tanto a prendere le distanze da un classicismo troppo sfrenato, quanto a suonare terribilmente e perfettamente ‘seventies’.
Il disco in questione infatti è quanto di più vintage prodotto nell’intera discografia della band, in cui l’amore per una psichedelia sfrenata e per un certo gusto prog è portato all’ennesima potenza – come del resto sottolineato anche dall’artwork – ma che al tempo stesso non ha per nulla paura di sperimentare specie con l’inserimento di campionamenti orchestrali e break per certi versi "folli" alla Devin Townsend maniera.
E tralaltro la scelta coraggiosa, ma giustificata, di tirar fuori un album doppio non è assolutamente fuori luogo ed al tempo stesso non toglie una briciola di imprevedibilità alla proposta che anzi ne sembra uscire rigenerata.
Brani lunghi, dilatati, terribilmente acidi, capaci di svariare dalla sperimentazione più marcata del primo disco, a quella più ‘classica’ (ma non per questo meno rilevante) del secondo.
Un lavoro aperto dalla intro delirante di "Immaculate Disconception" che serve solo da trampolino di lancio per la successiva "Funeral of Dreams" che nei suoi otto minuti sembra rappresentare il manifesto ideale per il nuovo corso della band di Dorrian e soci. Un brano aperto in maniera classica ma che al suo interno presenta dei break di acidissima psichedelia che nei minuti finali aprono la strada ad una vena decisamente "prog".
Incredibile poi la vena compositiva anche quando i nostri sono alle prese con brani dal sapore più classico come nella stupenda "Death of an Anarchist", in intermezzi sperimentali come la title-track o la visionaria "Cats, Incense, Candles & Wine", brano di chiusura del primo disco, in cui il sound tipicamente 70’s viene smorzato dalle già citate influenze dal sapore volutamente ‘freak’.
Più classico, ma non per questo meno sperimentale, il secondo dischetto in cui l’utilizzo di synth è decisamente limitato ma in cui Dorrian & Co. non hanno paura di sconfinare in riffing dal classico flavour hardcore ("The Casket Chasers") o nella sperimentazione cyber-punk di "La Noche del Buque Maldito", prima di concludere nel più classico Cathedral-sound con il doom pachidermico dell’accoppiata "Requiem for the Voiceless"-"Journeys into Jade", brani che dimostrano come i Cathedral siano tornati alla grande anche quando ripropongono il loro sound più classico.
Questo "The Guessing Game" in definitiva non può che candidarsi a ricoprire il ruolo di masterpiece nella discografia dei britannici, un album di non facilissima assimilazione rispetto ai normali canoni della band, ma capace di ipnotizzare ed al tempo stesso tenere sempre l’ascoltatore sull’attenti, obiettivo quest’ultimo difficilissimo quando si è alle prese con certi tipi di proposte.
La miglior risposta insomma per chi pensava (come il sottoscritto) che Dorrian e soci fossero finiti da tempo…
Track-list:
CD1
01. Immaculate Misconception
02. Funeral of Dreams
03. Painting in the Dark
04. Death of an Anarchist
05. The Guessing Game
06. Edwige's Eyes
07. Cats, Incense, Candles & Wine
CD2
01. One Dimensional People
02. The Casket Chasers
03. La noche del buque maldito (aka Ghost Ship of the Blind Dead)
04. The Running Man
05. Requiem for the Voiceless
06. Journeys into Jade
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