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CAMBIO RADICALE "Gioco Al Caos" (Recensione)


Full-length, Buil2Kill Records
(2023)

Il buon, caro vecchio har and heavy! In realtà non è mai stato un genere definito l'hard 'n' heavy, perchè sotto questa etichetta possono essere raggruppati gruppi che vanno dall'hard rock classico, allo street e altro ancora, fino ad arrivare a punte di heavy metal classico. I Cambio Radicale sembrano arrivare direttamente dagli anni Novanta per una scelta sonora e di testi in italiano che tante band italiane, per l'appunto, proponevano in quegli anni. E' possibile anche scorgere molto dell'insegnamento degli anni Ottanta o addirittura Settanta nel loro sound, e in questo senso vi consiglio di andare alla deep-purpleiana "Freneticamente" che presenta il tiro dei primi Purple, qualche accenno di tastiera hammond, ma anche uno stile che rasenta il metal vero e proprio.

Il cantato non è dei più originali, Valerio Franchi non è un virtuoso e non ha una voce davvero peculiare, però è un frontman che sa fare il suo e in più propone dei testi molto belli che acquistano ancora più valore dato l'idioma in italiano. Poi, come non menzionare il lavoro ficcante della chitarra di Cesare Fioriti (vedi anche alle tastiere e cori), con riff davvero duri ed hard rock in piena regola che a più riprese toccano il metal. Addirittura abbiamo anche qualche svisata in doppia cassa da parte del batterista Paolo Caridi ("Pazzo"), e il basso attento e pulsante di Vito Svi dona potenza e corpo al tutto. Anche la parte solista delle chitarre dimostra ottima tecnica.

Mi soffermerei ancora un attimo sui testi: ad esempio "Cambio Radicale" va dritta al punto, cercando di esortare la gente ad agire per cambiare ciò che non va bene, ma in generale anche altri testi parlano semplicemente di vita vissuta, di sogni, di gioie e dolori. In questo senso colpisce la vagamente malinconica "Anima", forse una delle canzoni più rilassate del disco e che ricorda nuovamente certo rock italiano targato anni Novanta. 

Insomma, un disco che racchiude quasi 40 anni di storia del rock e metal tricolore, che trasuda italianità da ogni passaggio, e ciò non è un male, perchè abbiamo avuto o abbiamo ancora formazioni valide che hanno fatto la storia di questo genere, come Litfiba, Timoria, Negrita, Carmen Consoli, Verdena e tanti altri. Un buon inizio per i Cambio Radicale.

Recensore: Prodigal Son
Voto: 7/10

Tracklist:
01. Tempesta
02. Freneticamente
03. Cambio Radicale
04. Anima
05. Pazzo
06. Non ti ho detto mai
07. Stati d'ansia
08. Vita

Line-up:
Valerio Franchi : Voce
Cesare Fioriti : Chitarre, tastiere, cori
Vito Svi : Basso
Paolo Caridi : Batteria

Web:

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