Full-length, Diamonds Prod. (2025) No, non siamo impazziti, Machine Gun Kelly non è chi pensate voi! Anzi, la band di cui andremo a parlarvi esiste sin dal 2000, grossomodo, quindi ha tutto il sacrosanto diritto di chimarsi così! Comunque, a parte gli scherzi (ma doverosi), siamo al cospetto del quarto album di questa hard rock band tricolore, e tutto suona dannatamente retrò che è quasi difficile parlare di un album come questo senza tirare fuori i soliti luoghi comuni sul metal degli anni d'oro. Ma qui abbiamo proprio quel tipo di metal, venato di un hard rock arcigno e che fa subito presa sull'ascoltatore grazie a melode vocali assolutamente trascinanti. Questa band tira sui primi due brani, con menzione particolare per il lavoro di chitarra di Caste, un axeman completo e che sa farsi valere sia coi suoi riff ispirati che sugli assoli. Un concetto di chitarrista che sta un po' scomparendo, insomma, perchè al giorno d'oggi questo strumento è suonato o da funambili as...