I Gates Of Eden sono una realtà molto peculiare nella scena doom/gothic/progressive metal italiana. Si potrebbe dire che proseguono il discorso di riscoprire sonorità mediorientali tipiche di band come Melechesh ed Orphaned Land, ma nell'album c'è molto di più. Ne parliamo con Tregor Russo, tuttofare del progetto!
1 - Ciao e benvenuto, Tregor! Cominciamo parlando in generale di "Passage To Babylon"!
Innanzitutto saluti a tutti i lettori di The Sound Of Perseverance. I GATES OF EDEN sono una delle mei band soliste di cui mi occupo di tutto; composizioni, arraggiamenti, liriche, testi, performare e registrare quasi tutti gli strumenti in studio di registrazione. Nel caso della mia ultima fatica discografica pubblicata dalla Nero Corvino records è stato emesso alle stampe il primo doppio album dal titolo “ Passage To Babylon” con il primo disco del nuovo album ed il secondo disc dell’album inedito “ From Sleep To Reality” realizzato nel 2007 mai pubblicato!
2 - Quali sono le tue influenze musicali presenti e passate?
Nel nuovo album primo disc “ Passage to Babylon “ presenta un’innovazione ed una rivoluzione musicale in una miscela originale in cui ho amalgamato melodic progressive heavy metal, con il folk siciliano, musica tradizionale araba e musica tradizionale mediorientale, il tutto permeato dalle atmosfere dark e gothic con il mio cantato melodico che trae spunto dal progressive rock e progressive hard rock anni 70 della scena sia inglese che americana, con una produzione stellare e cristallina che da esalto a tutti gli strumenti in esso sia quelli elettrici che quelli acustici ( tutti reali e nessuno campionato ! ) in opposizione nel secondo disc “ From Sleep To Reality “ un alternative arabian metal con le tipiche sonorità gothic e dark riprese del nuovo album con il cantato femminile che richiama gli evanescence ed il cantautorato femminile italiano d’autore ( Mina su tutte! ).
3 - Che tematiche affrontano i testi di questo album?
Sia in Passage to babylon che in From Sleep To Reality ho realizzato i concept album in cui rievoco storie d’amore tra principi guerrieri persiani e bellissime principesse egiziane, trattando temi quali amore, spiritualità, misticismo, esoterismo e decadentismo.
4 - Da quanto esiste il tuo progetto? E per caso arrivavi da precedenti esperienze musicali?
Ho fondato i GATES OF EDEN nel 2004 nel mentre erano ancora attivi la mia prima band i SORTILEGIUM e nel contempo facevo parte di alcune band toscane Eriaminell, Ghoulvault, Inner Hell, Menschenfeind ed altre, realizzando il primo demo cd nel 2005, il primo album inedito mai pubblicato per l’appunto From Sleep To reality ed il promo ep omonimo del 2008 stampatp ed autoprodotto in 500 copie worldwide sold out! Ho ripreso il progetto dei GATES OF EDEN nel 2017 per poi lavorare su tutto il concept album Passage To Babylon prima e durante tutto il periodo del coronavirus per poi essere pubblicato nel dicembre 2023!
5 - Come pensi che si evolveranno i Gates Of Eden in futuro come sound?
Credo che sicuramente all’attuale melodic progressive heavy folk metal si tramuterà in power progressive folk metal, inserendo sempre varie scale ungariche differenti delle varie nazioni arabe del nord africa ed il folk siciliano con gli strumenti acustici tipici che amore eseguire, suonare e registrare ovviamente al massimo della professionalità!
6 - Se dovessi convincere un nuovo ascoltatore a scegliere la tua musica e a scoprirla, come cercheresti di convincerlo?
Oggigiorno il mercato musicale internazionale è decisamente impoverito di idee, di soluzioni innovative, di proposte originali che tendino ad incuriosire sia i neofiti che i veterani ascoltatori ad allargare i propri orizzonti musicali, con i GATES OF EDEN ho ottenuto una musica dopo attente ricerche, studi, approfondimenti ed evoluzioni nel campo della musica ed io sia come maestro di musica, compositore, arrangiatore, scrittore e polistrumentista ho chiaramente cercato di creare anche con i GATES OF EDEN un altro mio stile che ci possa contraddistinguere nella massa. La musica necessita di evoluzione e non di involuzione!
7 - Pensi che i Gates Of Eden potranno mai diventare una vera e propria band?
Credo che i GATES OF EDEN siano già a tutti gli effetti una vera band senza aver bisogno di avere altri strumentisti o membri che facciano parte nelle fasi decisive di creare musica e liriche. Chiaramente se ci fossero le condizioni di fare delle tourneè in quel caso troverei dei turnisti per poter portare dal vivo sui vari palchi le atmosfere di Passage to Babylon.
8 - Quali sono i tuoi piani più immediati?
Posso darvi in anteprima internazionale una graditissima notizia; sto lavorando al mio nuovo Ottavo Album da Studio dei miei 27 anni di carriera, avendo riesumato la mia band LEPER DIVINE con cui in passato ho realizzato due Ep uno nel 2011 e l’altro nel 2013 di technical progressive brutal death metal. Oggigiorno invece propongo il technical melodic death metal molto originale, complicato, complesso ed intricato con un richiamo alla scena melodic death metal svedese.
9 - A te le ultime parole. Un saluto
Ringrazio la The Sound Of Perseverance per avermi intervistato, dando la possibilità di far conoscere il mio ultimo doppio album dal titolo “Passage To Babylon” dei miei GATES OF EDEN invitandovi all’acquisto per poter guardare le bellissime immagini e l’ottima grafica del libretto oltre ai testi e la musica che non mancheranno di emozionarvi dalla prima all’ultima nota dell’ultimo brano dell’album. Vi suggerisco di guardare il lyric video su Youtube del brano estratto dall’album Sounds Of Mystery.
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