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MORGURTH "Bllod Eagle" (Recensione)


Full-length, Ghost Record Label
(2023)

Questo è un progetto tutto italiano (Ferrara), completamente gestito dal polistrumentista Narthang, il quale dà vita ad un'opera che chiama in causa molto i Bathory di metà carriera, oltre ad altri nomi che hanno fatto la storia del black metal scandinavo, primi fra tutti Immortal, primi Enslaved e Kampfar. Certamente la frequenti parti cadenzate, epiche, battagliere, e i non rari arpeggi di chitarra acustica fanno calare l'ascoltatore nella malinconia e nel gelo dei paesaggi più innevati e invernali di quelle lande nordiche che citavamo in apertura.

Non mancano certamente pezzi devoti alla velocità ed al maligno, come è il caso di “From The Ice” e “The Seer”, mentre la glacialità della proposta di questo progetto e la sua epicità vengono ben rappresentate in canzoni come la title track o “Ancient Land”, mentre in la materia black metal si fa più densamente oscura. Da non meno sono altre suite che cercano di condensare tutti questi elementi, come succede in "Winter Night", un episodio che mette in mostra senza troppi fronzoli l'amore per gli Immortal, soprattutto quelli del periodo compreso da "Damned in Black" fino ai giorni nostri.

Disco davvero bello, pieno di ottime canzoni, e l'album infatti si chiude con un altro pezzo da incorniciare, cadenzato, malinconico ed evocativo come "Stones and Frost" che dura oltre sette minuti e non annoia mai, in un crescendo epico da brividi. Acquisto ultra consigliato!

Recensore: Prodigal Son
Voto: 8/10

Tracklist:

1. Winter Night
2. Blood Eagle
3. From the Ice
4. Glory and Blood
5. Ancient Land
6. The Seer
7. Stones and Frost

Line-up:
Narthang - Everything

Links:
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