PRESIDENT EVIL - "Hell in a Box"
(Full-lenght, AFM Records, Gennaio 2008)
Voto: 8/10
Genere: Thrash 'n' Roll
Line-up: Diamond Dennis (batteria), Ace Renner (chitarra), James Lars (chitarra), Johnny Holze (voce), Godspeed Topf (basso)
Il thrash metal incontra i The Stooges e nascono i President Evil..
Potrebbe essere usata questa semplice massima per descrivere la musica proposta dalla band tedesca, che a due anni dal debutto "Thrash’n’roll Asshole Show" torna sugli scaffali con questo "Hell In A Box" che non solo conferma ma addirittura amplifica la carica esplosiva del combo teutonico che ci spara in faccia 44 minuti di thrash metal imbastardito da un anima punkish-rock ‘n’ roll che non può non passare inosservata.
Quello che più colpisce all’ascolto dell’album in questione è, oltre che una freschezza ed una furia compositiva comune a pochissimi, l’ incredibile capacità della band di rendere sempre molto varia la propria proposta e pur trattandosi in questa sede di 12 brani di durata media non superiore ai 3 minuti e mezzo riesce con notevole perizia a sparare tutte le frecce dal proprio arco.
Chiunque voglia ascoltare dunque un lavoro cazzone, senza troppe pretese ed in grado di svegliare gli animi si accomodi pure ce n’è davvero per tutti i gusti. Riffing sempre veloce e reattivo, un cantato sporco dal classici tratti ruvidi e potenti, una sezione ritmica in grado anche di esaltare in alcuni frangenti, costantemente alla ricerca (con successo) dei giusti tempi.
Impossibile dunque rimanere impassibili di fronte a tanta furia e perizia, a partire dall’opener "Viva La Muerta" che mette subito le cose in chiaro riguardo velocità e ‘cattiveria’, fino ad arrivare alla conclusiva e rockettara "New Junk City" passando attraverso capitoli decisamente imprescindibili come la title-track incredibilmente catchy e potenziale singolo con le contropalle, o ancora la motorheadiana "The Anti Loser" e l’ oscura "Bring Out Your Dead" brano se vogliamo più articolato e serioso rispetto al resto dall’alto dei suoi 6 minuti di durata. Ultimo cenno sull’artwork decisamente nulla di che ma che rappresenta al meglio quello che è lo spirito di questi President Evil, una band che magari ai più potrà sembrare eccessivamente retrò, forse troppo easy-listening, ma che a parere del sottoscritto rappresenta una realtà validissima in grado di trasmettere quella sensazione di potenza e di sano "cazzeggio" che tanti coglioni dell’ ultim’ora credono di poter raggiungere esclusivamente pestando duro o facendo il verso a qualche altra band.
Insomma, davvero un gran bel lavoro che mi sento di consigliare a tutti; fate un pensierino su questo "Hell In A Box" e vi assicuro che non ve ne pentirete.
Track-list:
01. Viva la Muerta
02. Jesus Factor Negative
03. Hell in a Box
04. White Fire
05. King Asshole
06. The Anti Loser
07. Bring Out Your Dead
08. The Return of the Speed Cowboys
09. Godforsaken
10. One Brain Army
11. New Junk City
(Full-lenght, AFM Records, Gennaio 2008)
Voto: 8/10
Genere: Thrash 'n' Roll
Line-up: Diamond Dennis (batteria), Ace Renner (chitarra), James Lars (chitarra), Johnny Holze (voce), Godspeed Topf (basso)
Il thrash metal incontra i The Stooges e nascono i President Evil..
Potrebbe essere usata questa semplice massima per descrivere la musica proposta dalla band tedesca, che a due anni dal debutto "Thrash’n’roll Asshole Show" torna sugli scaffali con questo "Hell In A Box" che non solo conferma ma addirittura amplifica la carica esplosiva del combo teutonico che ci spara in faccia 44 minuti di thrash metal imbastardito da un anima punkish-rock ‘n’ roll che non può non passare inosservata.
Quello che più colpisce all’ascolto dell’album in questione è, oltre che una freschezza ed una furia compositiva comune a pochissimi, l’ incredibile capacità della band di rendere sempre molto varia la propria proposta e pur trattandosi in questa sede di 12 brani di durata media non superiore ai 3 minuti e mezzo riesce con notevole perizia a sparare tutte le frecce dal proprio arco.
Chiunque voglia ascoltare dunque un lavoro cazzone, senza troppe pretese ed in grado di svegliare gli animi si accomodi pure ce n’è davvero per tutti i gusti. Riffing sempre veloce e reattivo, un cantato sporco dal classici tratti ruvidi e potenti, una sezione ritmica in grado anche di esaltare in alcuni frangenti, costantemente alla ricerca (con successo) dei giusti tempi.
Impossibile dunque rimanere impassibili di fronte a tanta furia e perizia, a partire dall’opener "Viva La Muerta" che mette subito le cose in chiaro riguardo velocità e ‘cattiveria’, fino ad arrivare alla conclusiva e rockettara "New Junk City" passando attraverso capitoli decisamente imprescindibili come la title-track incredibilmente catchy e potenziale singolo con le contropalle, o ancora la motorheadiana "The Anti Loser" e l’ oscura "Bring Out Your Dead" brano se vogliamo più articolato e serioso rispetto al resto dall’alto dei suoi 6 minuti di durata. Ultimo cenno sull’artwork decisamente nulla di che ma che rappresenta al meglio quello che è lo spirito di questi President Evil, una band che magari ai più potrà sembrare eccessivamente retrò, forse troppo easy-listening, ma che a parere del sottoscritto rappresenta una realtà validissima in grado di trasmettere quella sensazione di potenza e di sano "cazzeggio" che tanti coglioni dell’ ultim’ora credono di poter raggiungere esclusivamente pestando duro o facendo il verso a qualche altra band.
Insomma, davvero un gran bel lavoro che mi sento di consigliare a tutti; fate un pensierino su questo "Hell In A Box" e vi assicuro che non ve ne pentirete.
Track-list:
01. Viva la Muerta
02. Jesus Factor Negative
03. Hell in a Box
04. White Fire
05. King Asshole
06. The Anti Loser
07. Bring Out Your Dead
08. The Return of the Speed Cowboys
09. Godforsaken
10. One Brain Army
11. New Junk City
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