KENOS - "The Craving"
(Full-lenght, Lucretia Records, Marzo 2007)
Voto: 7,5/10
Genere: Melodic Death
Line-up: Alessio Giudice (voto), Marcello Fachin (basso), Domenico Conte (chitarra), Jaco Pisciotta (chitarra), Sergio Gasparini (batteria)
Avevo già avuto modo di recensire, ormai un anno fa, il demo di tre tracce del combo lombardo degno antipasto di quello che sarebbe stato appunto questo "The Craving" e soprattutto degna linea di confine tra i vecchi Kenos (che per chi non lo sapesse in principio si basavano su un concetto di musica più "morbido" con l’aggiunta di tastiere e voce femminile) ed i nuovi; che poi parlare di "vecchi" o "nuovi" per una band relativamente giovane (prima produzione discografica nel 2001) pare piuttosto avventato, ma al tempo stesso non può che confermare la bontà di una band che progressivamente è arrivata a forgiare un sound tutto suo, particolare, malgrado il buon successo raggiunto dal precedente full-lenght "Intersection" (2004) ancora legato al vecchio concetto a livello di sound.
Fatte le dovute premesse andiamo dunque a parlare specificamente di questo "The Craving" album che non fa che confermare le ottime premesse intuite con il precedente demo. Definire con un termine ben preciso il genere suonato dai nostri è impresa piuttosto difficile, nonchè sarebbe oltremodo fuorviante, a mio modesto parere, tentare di riassumere in una sola parola e/o definizione quanto contenuto nell’album.
In sede di introduzione ho citato il termine "extreme metal" che credo possa essere il termine più calzante per definire il sound del quintetto, che rappresenta la perfetta sintesi di un concentrato capace di inglobare al suon interno elementi che vanno a toccare sia il metal estremo tra sfuriate death e thrash di vecchia scuola, quanto territori più melodici in cui piccoli cenni di chitarre armonizzate ed un’inflessione in certi tratti quasi progressive (degna eredità del passato) non fanno che rendere varia ed entusiasmante la proposta del combo. Ed è probabilmente proprio quest’ultima la caratteristica principale che riesce a rendere così fresco ed interessante il sound dei Kenos ovvero proprio questa bravura nel costruire un ponte di congiunzione col passato malgrado si sia passati a ben altri tipi di sonorità.
"The Craving" si compone di dieci tracce devastanti che vanno dalla veloce e brutale title-track a toccare i propri apici compositivi nella successiva "Majestic Persecution" dove un assalto diretto in pieno stile death old-school viene sferzato da cenni più comuni a sonorità svedesi che riescono a mettere in atto un’esaltante dicotomìa, ed ancora nella doppietta "Aries (Pt.1)"/"Aries (Pt.2)" in cui il singer Alessio, fedele per il resto dell’album ad un perfetto connubio tra growling e screaming, si cimenta anche nel cantato pulito senza tuttavia scadere nelle classiche aperture melodiche o arpeggi vari.
Nota di merito finale va ai musicisti, semplicemente perfetti e chirurgici come del resto richiede questo tipo di musica.
Se proprio si può eccepire qualcosa a questo "The Craving" è forse l’ eccessiva complessità totale del lavoro che forse in alcuni casi abbassa un tantinello la qualità delle composizioni (vedi "Mutant Creation") ma sarebbe come cercare il pelo nell’ uovo di un album che mostra una band devastante e che saprà sicuro per il futuro sfornare altri lavori validi almeno quanto questo, orientatevi sui Kenos e non ve ne pentirete.
Track-list:
01. The Craving
02. Majestic Persecution
03. Mutant Creation
04. Icon
05. D-Mansion
06. Teaben Rising
07. Who.Is.Key.
08. Aries (Pt.1)
09. Aries (Pt.2)
10. Cassandra's Tale
(Full-lenght, Lucretia Records, Marzo 2007)
Voto: 7,5/10
Genere: Melodic Death
Line-up: Alessio Giudice (voto), Marcello Fachin (basso), Domenico Conte (chitarra), Jaco Pisciotta (chitarra), Sergio Gasparini (batteria)
Avevo già avuto modo di recensire, ormai un anno fa, il demo di tre tracce del combo lombardo degno antipasto di quello che sarebbe stato appunto questo "The Craving" e soprattutto degna linea di confine tra i vecchi Kenos (che per chi non lo sapesse in principio si basavano su un concetto di musica più "morbido" con l’aggiunta di tastiere e voce femminile) ed i nuovi; che poi parlare di "vecchi" o "nuovi" per una band relativamente giovane (prima produzione discografica nel 2001) pare piuttosto avventato, ma al tempo stesso non può che confermare la bontà di una band che progressivamente è arrivata a forgiare un sound tutto suo, particolare, malgrado il buon successo raggiunto dal precedente full-lenght "Intersection" (2004) ancora legato al vecchio concetto a livello di sound.
Fatte le dovute premesse andiamo dunque a parlare specificamente di questo "The Craving" album che non fa che confermare le ottime premesse intuite con il precedente demo. Definire con un termine ben preciso il genere suonato dai nostri è impresa piuttosto difficile, nonchè sarebbe oltremodo fuorviante, a mio modesto parere, tentare di riassumere in una sola parola e/o definizione quanto contenuto nell’album.
In sede di introduzione ho citato il termine "extreme metal" che credo possa essere il termine più calzante per definire il sound del quintetto, che rappresenta la perfetta sintesi di un concentrato capace di inglobare al suon interno elementi che vanno a toccare sia il metal estremo tra sfuriate death e thrash di vecchia scuola, quanto territori più melodici in cui piccoli cenni di chitarre armonizzate ed un’inflessione in certi tratti quasi progressive (degna eredità del passato) non fanno che rendere varia ed entusiasmante la proposta del combo. Ed è probabilmente proprio quest’ultima la caratteristica principale che riesce a rendere così fresco ed interessante il sound dei Kenos ovvero proprio questa bravura nel costruire un ponte di congiunzione col passato malgrado si sia passati a ben altri tipi di sonorità.
"The Craving" si compone di dieci tracce devastanti che vanno dalla veloce e brutale title-track a toccare i propri apici compositivi nella successiva "Majestic Persecution" dove un assalto diretto in pieno stile death old-school viene sferzato da cenni più comuni a sonorità svedesi che riescono a mettere in atto un’esaltante dicotomìa, ed ancora nella doppietta "Aries (Pt.1)"/"Aries (Pt.2)" in cui il singer Alessio, fedele per il resto dell’album ad un perfetto connubio tra growling e screaming, si cimenta anche nel cantato pulito senza tuttavia scadere nelle classiche aperture melodiche o arpeggi vari.
Nota di merito finale va ai musicisti, semplicemente perfetti e chirurgici come del resto richiede questo tipo di musica.
Se proprio si può eccepire qualcosa a questo "The Craving" è forse l’ eccessiva complessità totale del lavoro che forse in alcuni casi abbassa un tantinello la qualità delle composizioni (vedi "Mutant Creation") ma sarebbe come cercare il pelo nell’ uovo di un album che mostra una band devastante e che saprà sicuro per il futuro sfornare altri lavori validi almeno quanto questo, orientatevi sui Kenos e non ve ne pentirete.
Track-list:
01. The Craving
02. Majestic Persecution
03. Mutant Creation
04. Icon
05. D-Mansion
06. Teaben Rising
07. Who.Is.Key.
08. Aries (Pt.1)
09. Aries (Pt.2)
10. Cassandra's Tale
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