E così arrivò anche il nuovo anno! Dopo un 2015 ricco di uscite discografiche, più o meno riuscite/apprezzate, il nuovo anno riparte subito alla grande e dopo l'ormai notorio "letargo" discografico di dicembre, mese quasi sempre avaro di grandi ed importanti uscite, si profila ora il susseguirsi di lavori tra grandi, piccoli e nuovi nomi che invaderanno il mercato musicale...e di carne al fuoco ce n'è parecchia!
Si parte subito col turbo come già preannunciato, e sotto questo punto di vista è indubbio come il nome più atteso sia inevitabilmente quello dei Megadeth (foto) che il 22 gennaio daranno alle stampe il nuovo lavoro "Dystopia" quindicesimo sigillo sulla lunga distanza della band di un Dave Mustaine sempre più deciso a non mollare.
Sia chiaro che nessuno si aspetta un nuovo "Rust in Peace" ne tantomeno un "Countdown to Extinction" ma di certo qualcosa in più da album oggettivamente sotto tono come quelli da diversi anni a questa parte.
I presupposti per far bene ci sono tutti a partire dall'ingaggio del chitarrista Kiko Loureiro (Angra) mentre dietro le pelli ci sarà nientemeno che Chris Adler uno che il suo stile l'ha già ampiamente dimostrato con la propria band, i Lamb of God.
Al momento i Megadeth hanno fatto uscire fuori esclusivamente l'audio di "Fatal Illusion" (non il top a parere del sottoscritto) oltre al video del singolo prescelto "The Threath is Real" quest'ultimo molto più convincente; e, considerato che Mustaine ultimamente ha dimostrato di scegliere sempre i brani meno ispirati in qualità di singoli...chissà che anche stavolta la storia non si ripeta, ed in questo caso troveremmo sicuramente pane per i nostri denti!
Ma per gli amanti dei "classici", gennaio 2016 di carne al fuoco ne getterà tantissima! Qualche nome: Primal Fear, Avantasia, Dream Theater, Axel Rudi Pell, Rhapsody of Fire.
I maestri del prog metal per eccezione torneranno sulle scene a tre anni di distanza dal predecessore: "The Astonishing" sarà la solita ambiziosa e pomposa opera divisa in due atti e 34 brani complessivi (di cui cinque interamente strumentali).
Per chi ama invece il power metal teatrale degli Avantasia in arrivo c'è "Ghostlight" (29 gennaio) con cui il leader Tobias Sammet metterà di nuovo in campo il proprio sound fatto di innumerevoli partecipazioni e collaborazioni importanti che renderanno sicuramente appetibile la proposta agli amanti di diverse sonorità; volete qualche nome? Bene, il nuovo lavoro ospiterà dietro il microfono, tra gli altri, gente del calibro di Dee Snider (Twisted Sister), Michael Kiske (ex Helloween), Geoff Tate (ex Queensryche), Sharon Den Hadel (Within Temptation), Jorne Land (ex Masterplan). Decisamente un album da non perdere.
Axel Rudi Pell con "Game of Sins" (15 gennaio) e Primal Fear con "Rulebreaker" (22) rappresenteranno senza ombra di dubbio una manna dal cielo per gli amanti dell'heavy metal duro e puro, mentre possono esultare anche i fans del power sinfonico che ritroveranno i nostrani Rhapsody of Fire che con "Into the Legend" (15) timbreranno il traguardo dell'undicesimo album in studio.
Proseguirà inoltre il clamoroso "caso" degli inglesi Tank nome conosciuto ai più come una delle più importanti schegge della NWOBHM ottantiana oggi dietro disputa legale sull'utilizzo del nome: con Algy Ward fuori dalla band dopo la reunion oggi esistono due band; la prima formata dagli ex membri ha dato con stesso nome e stesso logo, già alle stampe tre lavori, l'ultimo relativo all'anno passato. Algy Ward invece darà alle stampe il 5 gennaio il nuovo "Sturmpanzer" secondo lavoro della sua personalissima band in cui si cimenta, oltre che dietro il microfono, come polistrumentista.
Mese importante infine anche per gli amanti del metal estremo: su tutti metto sicuramente, in ordine di importanza, la pubblicazione dell'omonimo debutto da solista di Abbath appena uscito dalla sua band originaria, gli Immortal e unitosi a King ex bassista tra gli altri dei Gorgoroth che con Abbath stesso aveva già lavorato nel progetto I.
Torneranno sulle scene anche i norvegesi Borknagar che con "Winter Thrice" (22) porranno fine al silenzio discografico che si protrae dal 2012; a chiudere il "cerchio" con il sound estremo ci saranno i Master band seminale della scena thrash/death statunitense che daranno alle stampe il 29 il nuovo "An Epiphany of Hate", e per chiudere una band che ormai di estremo, da tempo, non ha più niente se non l'evoluzione che l'ha portata dal black metal degli esordi all'attuale dimensione electro...stiamo parlando degli Ulver che il 22 gennaio daranno alle stampe "ATGCLVSSCAP" un lavoro che è tutto un programma già dal titolo.
ITALIANS DO IT BETTER - Solita carrellata anche sugli appuntamenti discografici in programma circa i gruppi nostrani: si parte subito, il 1 gennaio con la pubblicazione del nuovo lavoro dei Dawn of the Dark Age avantgarde black metal band molisana che vanta tra le sua fila la presenza del batterista Aeternus (Handful of Hate); "The Six Elements, Vol.4 Air" rappresenta il quarto lavoro del progetto che dovrebbe chiudersi, seguendo la timeline delle pubblicazioni di anno in anno, nel 2018.
Già detto dei Rhapsody of Fire il primo mese dell'anno vedrà anche la pubblicazione di "Voices from the Ocean" secondo lavoro della symphonic metal band lucchese Norhod e di "Mood Changes" dei romani Utopia prog metal band discograficamente ferma dal 2010.
Occhio anche ai napoletani Gort (black metal) con il nuovo "Pestiferum Worms Miasma", i Motus Tenbrae con "Deathrising" gothic/doom da Pisa ed infine gli sfrontati speed/thrashers marchigiani Baphomet's Blood da San Benedetto del Tronto; "In Satan We Trust" rappresenta il quarto album sulla lunga di distanza per una band attiva dal lontano 2003 ma che solo ultimamente inizia finalmente a raccogliere quanto seminato negli anni.
DVD - Per gli amanti dei supporti video, gennaio 2015 regalerà una chicca per gli amanti dello swedish thrash/death; reduci dall'ultimo tour promozionale con la nuova singer, gli Arch Enemy danno alle stampe "War Eternal Tour: Tokyo Sacrifice" sugli scaffali in versione DVD e Blue-Ray dal 13 gennaio. Il lavoro conterrà l'intero concerto tenuto a Tokyo il 3 marzo 2015 con aggiunta di cinque video promozionali: "War Eternal", "No More Regrets", "You Will Know my Name" e "Stolen Life" quest'ultima in due edizioni differenti.
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