Passa ai contenuti principali

SATARIEL - "Chifra"

SATARIEL - "Chifra"
(EP, Pulverised Records, Settembre 2007)

Voto: 5/10

Genere: Melodic Death

Line-up: Zoid (batteria), Mikael Granbacke (basso), Magnus Alakangas (chitarra, tastiere), Par Johansson (voce), Mikael Granqvist (chitarra, voce)

Nuovo ep per i Satariel band svedese attiva da ormai oltre un decennio ma che solo ultimamente con il cambio di stile musicale è salita alla ribalta. Ribalta derivante più dallo stile musicale suonato che al reale valore della proposta.

Avrete già capito insomma che questo "Chifra", ep postumo alla pubblicazione del full "Hydra" ma pubblicato solo l’anno successivo (2007) non è certo un lavoro per cui strapparsi i capelli.
Quattro tracce per 15 minuti di durata in cui gli svedesi si cimentano in un sound che strizza fortemente l’ occhiolino agli ultimi In Flames, Soilwork e compagnia varia, sulla scìa di un death metal ultra-melodico in cui è la voce pulita a farla da padrona con sporadiche incursioni verso uno screaming e growling utilizzati più nella veste di backing vocals che altro.
Non è certo il problema del genere in sè quello che penalizza oltremodo il presente ep, ma diversi spunti non mi hanno per nulla convinto gettando nel calderone dello scontato quanto proposto. Riffs mai convincenti, un cantato pulito incapace di catturare l’attenzione e più votato a creare atmosfere quasi malinconiche che refrain accattivanti; ed è proprio questa sorta di "malinconia" a penalizzare alcuni brani. Perchè se un’opener come "Hogtied Angel" pur risultando al suo interno piatta riesce a catturare l’attenzione specie quando i nostri decidono di spingere sull’acceleratore, quello che non convince è l’approccio quasi ai limiti del gothic che viene impresso proprio dalle vocals di Johansson. Esempio lampante la successiva "Slithering" che sembra quasi ammiccare ai Sentenced periodo-"Amok".
Decisamente migliore invece la title-track dotata di un approccio se vogliamo più aggressivo che pur non facendo gridare al miracolo si lascia tranquillamente ascoltare.
Decisamente a suo agio Johansson nello screaming, decisamente meno invece col cantato pulito; non che abbia una brutta voce, ma decisamente inadatta e troppo baritonale.
Stiamo parlando in definitiva del classico lavoretto precofenzionato che di fronte ad un approccio perfetto e senza sbavature non riesce, purtroppo, a creare spunti critici realmente interessanti. Lavoro che potrebbe piacere a chi ama certe sonorità melodiche, ma che in fin dei conti non lascia assolutamente nulla.

Track-list:

01. Hogtied Angel
02. Slithering
03. Chifra
04. Flies Halo

Commenti

Post popolari in questo blog

PANDEMONIUM CARNIVAL "Pandemonium Carnival II" (Recensione)

Full-length, Ghost Record Label (2024) I Pandemonium Carnival hanno deciso di riportare in auge un genere musicale in stile anni '80/'90 che si rifà al classico Punk Rock "Horror" sulla scia dei Misfits, per citarne una . Non vanno troppo per il sottile e neanche si preoccupano di essere "copioni", perchè grazie al loro modo di proporre musica sciorinano una speciale formula diretta e sagace.  Tutto questo è riconducibile al loro nuovo album chiamato semplicemente "Pandemonium Carnival II". Un punk rock robusto, creativo e snello che scivola via come l'olio, dove sono presenti passi fondamentali, che determinano quei gradi di originalità sufficienti a non farli accostare troppo a figure già note sulla scena. In questo ascolto è presente una certa “carnalità” di fondo che passa con fare solido e deciso sopra una tracklist ben studiata, sempre propensa nel conferire piacevoli scossoni.  "Pandemonium Carnival II", è un disco caparbio, ch...

Intervista a LUCIO MANCA

Lucio Manca è uno splendido bassista e polistrumentista italiano che sta per tornare sul mercato con un nuovo album intitolato "Camaleontico". Abbiamo quindi deciso di intervistarlo per saperne di più su di lui, sulla sua musica e altre cose interessanti. A lui la parola. Buona lettura! 1 - Ciao e benvenuto! Cominciamo parlando in generale di "Camaleontico". Ciao ragazzi di THE SOUND OF PERSEVERANCE, grazie per lo spazio! "Camaleontico" è il mio quarto solo album che uscirà il 25 gennaio 2025. La mia musica si sposa con l’eccentricità e la vivacità che hanno sempre contraddistinto i Liquid Tension, Polyphia e Blotted Science; nell'album ci sono decisi richiami al progressive metal degli anni '80, virtuosismi e un’irriverente attitudine rock. Per la realizzazione mi sono avvalso della collaborazione di grandi musicisti e cari amici: Sergey Boykov alle tastiere, Gabriele D'Amico alla batteria, Eros Melis come guest negli assoli di chitarra. L...

VIOLENTOR "Burn in Metal" (Recensione)

Full-length, Folter Records (2024) Sesto album per questa truce realtà toscana. Ci sarebbero diversi discorsi da fare su attitudine, metal, brutalità, coerenza...Ma basta mettere nel lettore questo "Burn In Metal" per capire che è tutto qui dentro e che tanti discorsi potrebbero non essere fatti per chi familiarizza con l'old school, il metal estremo e tante altre cose che hanno reso il metal come un genere rivoluzionario tanti anni fa, e che oggi purtroppo viene snaturato della sua essenza più pericolosa grazie ad una omologazione sempre più accentuata e che tende verso una forma di metal profumata e politicamente troppo corretta. In questo album tutto questo viene distrutto. La rabbia della band si esprime in episodi primordiali e ricchi di blasfemia. Il Power-trio in questione suona come un mix tra il proto thrash, lo speed metal e vaghi retaggi punk-hardcore. Inutile qui citare Venom, Motorhead, Gehennah e altri, perchè se avete capito cosa ho scritto finora, non vi d...