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Intervista ad ALIS


Ecco che abbiamo l'onore di intervistare una delle più belle e brave cantanti italiane in ambito hard rock. Alis poi è anche compositrice di musiche e testi per la sua band, quindi è un'artista a tutto tondo. Incuriositi dalla qualità del suo nuovo album "Eleven" l'abbiamo raggiunta per farle qualche domanda...

1 - Ciao e benvenuta! Cominciamo parlando in generale di "Eleven"!
Ciao! Grazie per avermi con voi! “Eleven” è uscito il 16 Ottobre 2024, racchiude 10 brani che, per la prima volta, si dividono tra l’italiano e l’ inglese, scritto interamente sia per i testi che per la musica da me e prodotto da Davide Gobello. L’album ci riporta a sonorità ispirate a band come i Paramore, Nickelback, Evanescence, dure, incisive ma morbide allo stesso tempo. Non mancano mai melodie orecchiabili e esaltanti con arrangiamenti costruititi su dinamiche che oscillano, caratterizzati da passaggi di intensità, dal piú energico e profondo al piú leggero e intimo.

2 - Quali sono le tue influenze musicali presenti e passate?
Le mie influenze musicali hanno fatto in modo che io assorbissi certi tipi di sonorità che poi ho plasmato nella mia musica. Sono state principalmente sonorità prese dal mondo del rock di tutti i tempi, anni ‘70, ‘80, ‘90 fino ad arrivare ai più recenti come i Nickelback, i Paramore gli Evanescence. Ho anche ascoltato del blues, pop e dance music. Principalmente però le mie influenze vengono dal mondo del Rock!

3 - Che tematiche affrontano i testi di questo nuovo album?
I brani presenti in “Eleven” raccontano della rinascita dalle ceneri come una Fenice. È una presa di coscienza di una realtà passata che ormai non ci appartiene piú ma che ci ha fatto crescere ed essere chi siamo diventati ora nel presente. Nell’album “Demone” abbiamo lottato contro i nostri demoni adesso siamo dei guerrieri pronti a vivere in tutto e per tutto.

4 - Da quanto esiste il progetto Alis e come è nato?
Il mio percorso inizia all'età di 7 anni, da quando ho iniziato a studiare ho partecipato a concorsi, festival, concerti live con la band dei miei genitori, ho cantato l’inno americano nella scuola dove ho studiato per un anno in Ky, USA. Lì ho fatto il quarto anno all’estero e tra le materie che studiavo c’era coro. Con la classe di coro siamo andati anche in trasferta a Nashville. Non mi sono mai fermata. La necessità di iniziare a scrivere la mia musica è nata durante l’università durante gli studi di Sound Design. Un giorno ho deciso di iniziare a fare sul serio e da lì nasce Alis.


5 - Come pensi che si evolverà Alis in futuro?
Penso che crescerò tanto attraverso i miei tour e attraverso le nuove esperienze che faró. Credo che il luogo che faccia crescere di più sia proprio il palcoscenico. In generale in futuro mi evolverò facendo sempre più live sia in Italia che in Europa.

6 - Se dovessi convincere un nuovo ascoltatore a scegliere la tua musica e a scoprirla, come cercheresti di convincerlo?
Ad un nuovo ascoltatore gli direi: “ Sei stufo della solita musica delle classifiche? Vai ad ascoltare la mia musica e non te ne pentirai! Se gli Evanescence e i Nickelback avessero una figlia sarei io! Mi definisco un po’ come Avril Lavigne e i Paramore nella versione italiana. Io sono ALIS, cantante e cantautrice Rock, la mia musica merita di essere ascoltata almeno una volta anche se non sei un ascoltatore di musica rock! Buon ascolto!”

7 - A livello di live stai pianificando qualcosa di importante?
A livello live ho già iniziato il tour per promuovere il mio nuovo album e nel 2025 continueremo a portare la mia musica su molti palchi italiani. Sarà un anno carico di live e io sono più carica che mai! Rock on!

8 - Il sogno più grande per la tua band qual è?
Ci tengo sempre a specificare che il mio è un progetto solista e spesso tanti sogni li raggiungo con solo le mie forze ma ho a fianco a me la mia band che mi supporta, che ha sposato il progetto e suona con me in tutti i live! Il sogno più grande sia per me che anche per loro sarebbe andare in tournée aprendo una band rock molto conosciuta. Ne ho tante in mente per esempio: i Falling in Reverse, i Paramore, gli Shinedown oppure in Italia i F.AS.K., le Bambole di Pezza, Piero Pelù.. insomma ce ne sarebbero tante per cui ci piacerebbe aprire, ci basterebbe iniziare da una. Intanto vado fiera per poter dire di aver aperto il concerto di Enrico Ruggeri.

9 - A te le ultime parole. Un saluto!
Grazie mille a voi! Un saluto e seguitemi per restare aggiornati su tutto! Mi trovate su Mi trovate su tutte le piattaforme digitali e speriamo di vederci presto ad un mio concerto! Il 2025 sarà un anno bello pieno! A presto!


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