Full-length, Independent
(2024)
Alfred Zilla è un artista che ci mette passione e personalità, e questo nuovo "The Antagonist" lo dimostra appieno. Il suo è un gothic rock/metal che abbraccia però anche altri stili, anche se in questo album tutto sembra essere stato portato ad una dimensione più scarna ed essenziale, come dimostra il primo pezzo in scaletta, "The Fallen Angel", un brano dove i riff di chitarra sono incisivi ma piuttosto semplici e il ritornello rimanda vagamente a qualcosa dei Type o Negative. Proprio questa band emerge in vari punti dell'album, anche se bisogna tenere conto che un cantante come Peter Steele non è facile da raggiungere.
I suoni che Alfred adotta anche per questo album sono un po' sintetici e scarsamente lavorati. Abbiamo anche una drum machine che tende un po' ad appiattire il risultato finale. Per esempio ci sono dei pezzi dove una batteria più dinamica avrebbe giovato, come ad esempio nella interessante "Killing Your God", che parte con un riff quasi melodic death per poi svilupparsi su terreni più dark e vagamente industrial. Buone le parti più heavy con chitarra stoppata, ma il brano si sarebbe prestato anche molto bene ad una interpretazione vocale più estrema. In ogni caso, buone le parentesi con cori e buono l'assolo finale, tutto molto malinconico e toccante.
Salvo rare eccezioni dove Demoghilas non convince proprio, ci sono comunque all'interno di questo album brani niente male come "I Love You To Kill You", che rappresenta una semi ballad oscura e malata, ma anche e soprattutto il pezzo che può essere usato per nuovi ascoltatori è "Silent Hill", davvero riuscita in tutto.
Occorre che Demoghilas dia un taglio più professionale alla propria musica se vuole ambire a qualche apprezzamento in più. Si deve partire dalla voce che non è per nulla esaltante e poi passare alla produzione del suono. Le idee ci sono, e questa non è una cosa scontata, perchè si sente che Alfred Zilla sa comporre, ma il tutto appare un po' troppo fatto di fretta e poco professionale.
Aspettiamo il prossimo album, magari qualcosa di inaspettato potrebbe farci ricredere su questo progetto. In fondo c'è del buono, ma va realizzato meglio.
Tracklist:
1. The Fallen Angel
2. Killing Your God
3. Always
4. Antagonist
5. I’m The King You’re My Slave
6. I Love You To Kill You
7. Broken Doll
8. Screaming Reaper Vengeful Reaper
9. I Know Why Jesus Wept
10. Silent Hill
Line-up:
Alfred Zilla - All Instruments
Links:
Bandcamp
Spotify
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