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UMBRA NOCTIS "Asylum" (Recensione)


Full-length, Drakkar Productions
(2024)

Umbra Noctis, ovvero una band che un po' nell'ombra ha sempre dato il suo apporto al black metal italiano. Ormai giunti al terzo album e con circa venti anni di attività verrebbe da chiedersi cosa spinge questi ormai non più ragazzi a continuare a muoversi nei territori del non sempre riconoscente underground black metal italiano.

Evidentemente loro, come anche molti mostri sacri, amano ciò che fanno e non potrebbero stare senza suonare, anche dal vivo nel loro caso, e quindi vale ciò che per ognuno vale, anche quando di mezzo non ci sono interessi economici. E quest'ultimo fattore è encomiabile, perchè i mostri sacri di solito continuano a suonare almeno per un buon 50% per il guadagno, mentre le band piccole solo per passione.

Una passione che trasuda anche da questo nuovo album, "Asylum", che però non sembra presentare una evoluzione da parte dei Nostri, ma anzi, a partire proprio da una scelta dei suoni abbastanza artigianali fino ad arrivare ad un sound piuttosto scarno, sembra voler offrire il lato più sincero e spontaneo di chi l'ha partorito. Certamente tra i vari brani ci sono differenze, ma è nelle canzoni più bellicose, come ad esempio l'opener "I Cieli Piangono" che la band sembra essere più convincente, mentre in altri episodi, come ad esempio "Incontro" la band sembra un po' perdersi in un simil depressive BM che non decolla appieno.

In generale l'album però funziona, e altre canzoni degne di nota non mancano, come ad esempio "What If...?" e "Green Eyes", due episodi diversi tra loro in quanto a durata ma che ben evidenziano un songwriting ispirato, soprattutto nella seconda traccia menzionata, dove finalmente si ha una buona quadratura tra parti più depressive ed altre più prettamente raw.
Disco non imprescindibile, ma comunque consigliato, pieno di passione per il genere proposto e molto sincero. Certe cose si sentono a pelle e a volte valgono molto di più di lavori formalmente perfetti ma senz'anima.

Recensore: Grimorio
Voto: 6,5/10

Tracklist:
1. I Cieli Piangono
2. Incontro
3. Sentiero 407 (Asylum)
4. 3.14
5. Green Eyes
6. Anno Horribilis MMXX (Timoria cover)
7. What If...?

Line-up:
Omar Maghella - Drums
Tiziano Valente - Guitars
Filippo Magri - Vocals, Bass
Filippo Oneda - Guitars

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