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ANTIPEEWEE - "Madness Unleashed"


ANTIPEEWEE - "Madness Unleashed"
(Full-lengh, The Charming Man Records, Dicembre 2015)

Voto: 5/10

Genere: Thrash Metal

Line-up: PeeWee (voce), Jogidestructor (chitarra), Hardcora (chitarra), Schottmachine (basso), Dynamite Jackson (batteria)


Secondo lavoro in studio per i teutonici Antipeewee alle prese come al solito con un thrash metal che più classico non si può, che riprende tanto il sound grooveggiante dei maestri Anthrax quanto un approccio spensierato, ironico e cazzone tipico dei conterranei Tankard.
Una proposta che non lascia nulla di intentato quindi, e che di base dovrebbe rappresentare una manna dal cielo per gli amanti di certe sonorità.

Purtroppo l'intento dei tedeschi è tutt'altro che raggiunto, perchè "Madness Unleashed" rappresenta alla fine una catena di ovvietà e di brani tutt'altro che ispirati che vanno a comporre un lavoro che sembra salire di livello solo nel finale, per merito tralaltro di quei brani più "rocciosi" e meno diretti, decisamente troppo poco per chi vorrebbe fare dell'impatto frontale e dei ritmi vorticosi il proprio cavallo di battaglia.

Considerazioni che paiono già evidenti all'ascolto dei primi pezzi. Dopo la breve intro "Unleashed" parte infatti il lavoro vero e proprio con "Rise of Cthulhu" che ci introduce subito il tema portante del lavoro e di come alla musica degli Antipeewee non basti pestare o riproporre soluzioni e stilemi classici del genere per far presa sull'ascoltatore.

Qualcosa di meglio si ascolta con la successiva "The Misanthrope" che introduce qualche variazione di tema che verrà poi ripresa, per l'appunto, nella seconda parte del lavoro mentre i chorus di "Death Patrol" non bastano a risollevare le sorti di una band che, quando va sul classico, continua a mostrare ingenuità compositive a tratti imbarazzanti.

Parlavamo poi di un lavoro che comunque sia chiude in crescendo, segno evidente e facilmente rinvenibile tra le note dell'ottima (questa sì) "Reign of Terror" giocata su ritmi decisamente più cadenzati e su un sound di chitarra roccioso ed imponente che denota anche un certo gusto nel riffing portante che sa essere tanto tipicamente thrash quanto non per questo scontato.

Qualche bagliore di luce insomma nel complesso di un lavoro che, per quanto riguarda la concettualità e gli scopi per cui viene  proposto, non può sicuramente lasciare soddisfatti.

Track-list:

01. Unleashed
02. Rise of Chtulhu
03. The Misanthrope
04. Mankind Desectration
05. Death Patrol
06. Riders of Doom
07. Cadaver Collector
08. Feeding the Breeding Mother
09. Rotten Smell of Dirty Lies
10. Reign of Terror
11. Thrash Metal Fist


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